La mia nuova CLK

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reflexpoint
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Grazie e chiedo scusa. Sono giorni strani per me questi, con orari alla giornata.

Crs.... @thor64
Tanta differenza rispetto alla moto. Ai costi. Alla FMI. Comunque io avevo fretta, quindi mi sono informato su internet ed ho fatto in autonomia le foto previste. Ci sono tanti esempi. Ho fatto diverse foto. E le ho stampate tutte. Costa? Si. Ma ne guadagni in tempo.

Poi sono andato all'autoclub federato ASI, chiamando prima, chiedendo visita di fattibilità. Essendo fattibile (ok la grandine, in foto non si vede, condizioni ancora ripristinabili, costi a parte), ed avendo già le foto (con diverse scelte per ogni foto richiesta, tipo 6 necessarie, 30 stampate) mi hanno fatto compilare la richiesta il giorno stesso, ed è stata inserita tra quelle in corso in quel periodo. Tempistiche 45 giorni, effettivi 35. Probabilmente fortuna, che gli autoclub vanno a periodi. Ho beccato il periodo giusto e fatto poca attesa.



La CLK monta vellutino in origine. Difficile beccare stesso tessuto e colore. Trovato tessuto felpato. Leggermente più chiaro, ma il mio si presenta nero, una volta smontato e guardato alla luce, quindi non dovrebbe esserci tanta differenza col colore in origine. I tappezzieri non hanno tutti i tessuti, quindi va scelto quello che si avvicina. Diciamo che l'esigenza era mettere un tessuto senza spugna, perché quelli che solitamente si trovano oggi hanno la spugna troppo spessa e viene effetto bombato.


Avevo già chiesto la sostituzione di tutti gli olii, ma non potevano farmelo quel giorno. Quindi appena posso, la porto in officina. Per il servosterzo devo far sostituire il tubo che trasuda. Al differenziale devono sostituire i paraoli. Con l'olio freni anche i tubi andranno cambiati. Col liquido refrigerante cambierei il termostato ed il sensore. Insomma va fatto a settori.
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thor64
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@reflexpoint
hai avuto fortuna poichè il mio iter è identico al tuo, portato foto, compilato il librettino lo stesso giorno e atteso a lungo il CRS.....
ora vediamo quanto tempo ci vuole con il Clk
reflexpoint
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Buonasera, eccomi di nuovo.

Stavolta alle prese con la cappelliera, le casse posteriori, i poggiatesta, il calendario etc cose così insomma da tutti i giorni.

Le casse soffrivano della spugnetta stanca, inoltre dovevo ancora riavere i montanti posteriori, che vanno tolti per rimuovere la cappelliera, così ho approfittato. Tra l'altro, ero convinto che la cappelliera fosse di colore blu, tendente al violetto per colpa del sole. Invece una volta smontata ho visto che il colore originale fosse nero. Portata dal tappezziere subito. Avevo fatto delle foto, ma non erano ben contestualizzate, quindi ho dovuto attendere l'arrivo di un migliore contestualizzatore. Ho messo più tempo a scrivere che a farlo.

Ora le note dolenti. Non capivo come si smontassero i poggiatesta e mi sono fatto aiutare da video online. Anche se è vero si dica che chi fa da sè fa per tre, magari non è sempre vero, eppure però c'è anche il rovescio della medaglia... chi fa da sè sicuramente non rischia di... avere un ritorno inatteso con sviluppi imprevisti. E come volevasi dimostrare... trovo questo video di uno che fa vedere delle levette, una per lato, e le gira. Poi cambia inquadratura e fa vedere queste levette rimosse insieme ad una cosa che sembra una molletta di ritenuta. Per raggiungere le levette, per chi come me ha i sedili sdoppiabili e ribaltabili, vanno abbassati quest'ultimi e sollevata la moquette che copre i ganci dei sedili (area rossa foto 1), non fatelo che rischiate di rovinare la moquette. Vedo le levette in prossimità del perno del poggiatesta attraverso 2 aperture (area gialla foto 1). Ma il poggiatesta ha 2 perni, io vedo solo una levetta per poggiatesta. Mah. Provo di tutto. Anche a spingere in dentro le levette ed a tirarle verso fuori. Si spaccano. Inoltre c'erano le modanature nere intorno i perni dei poggiatesta. Ho provato a rimuoverle come dal video in questione. A parte il rumore da pop-corn che hanno fatto, è stata una strage.

L'autore del video non è stato onesto nel descrivere i suoi errori o difficoltà... lui è stato un emerito... ed io purtroppo un pari merito...

Una settimana dopo sono andato in una autodemolizione, mi servivano diverse parti. Avevano solo una classe C fine anni 90. Ancora coi fari rettangolari. Tante cose sono similari. Mi offrono una cassettina attrezzi 10x15 e mi lasciano alla macchina... perché per parti così piccole e insulse non perdono neanche tempo. Non aveva il sedile sdoppiabile. Beh, con quella cassettina gli ho disassemblato l'auto.... è stato facilissimo. Tolto lo schienale non c'era un'ulteriore moquette dietro. Ho recuperato le 4 modanature, le due cerniere ribaltabili, la pompetta del lavavetro, il relè di accensione e la bivalvola del clima. Ho pure rimontato il resto a posto... neanche un'ora di lavoro. Tornato a casa, vedendo finalmente le cerniere dei poggiatesta come funzionassero, ho smontato le mie, riparate sostituendo le levette rotte, tolto la cappelliera.

Nonostante le cerniere abbattibili abbiano codici diversi, sono identiche (foto 2, quella di sinistra è la mia). Cambia il colore delle levette, nere in quelle della classe C, chiare nella mia (foto 3 e 4 levette a confronto). Nella foto 5 il mio ribaltabile sistemato. Inoltre nelle foto sopra si vede la molletta di metallo. In pratica la molletta fa ritenuta in un incavo del perno del poggiatesta, la levetta serve per far sollevare la molletta.

Nelle foto 6 e 6A potete vedere la levetta in posizione di riposo. Nelle foto 7 e 7A la levetta sollevata o a 90°.
In questa posizione vediamo che la molletta in realtà non si svincola (foto 8), ma in realtà le levette devono essere in posizione a 45° affinchè le mollette si svincolino (foto 9 e 9A).
In realtà si riesce senza metterle a 45°, vediamo come arrivarci, senza operazioni e sofferenze inutili nel prossimo post.

Post 2

Allora per prima cosa vanno sganciate le 4 modanature nere in modo da avere visuale sotto la cappelliera (step 1). Vanno individuate le 4 levette e vanno sollevate (step 2). Vanno afferrati e rimossi i poggiatesta (step 3). Le operazioni vanno fatte con la massima calma e delicatezza, intanto per non rompere niente e poi per riuscire a "sentire" sotto le mani come stanno reagendo le parti, perché descrivere l'operazione è una cosa, metterla in pratica un'altra. Poter accedere all'area dietro lo schienale può essere d'aiuto ma non indispensabile, tenendo a mente che la moquette che sta dietro lo schienale è un pò ostica da rimuovere, diciamo che la parte superiore è vincolata sotto la cappelliera, la parte inferiore si può forzare in modo da sollevarla, ma è sempre rigida e non esente da rotture. Inoltre per chi ha i sedili abbattibili, potrebbe risultare scomodo lavorare con gli schienali abbassati.
Prima di procedere, prendete visione di come sono posizionate le parti, rispetto il verso dell'auto, con i poggiatesta a riposo (foto 10, 11 e 12 a confronto con l'auto).
Assicuratevi di leggere bene tutto lo step prima di provare, non è una guida passo passo ma una spiegazione complessiva.

STEP 1
Per poter rimuovere la modanatura, il poggiatesta va alzato, senza agganciarlo a fine corsa. Perché lasciarlo mobile aiuta ad avere la fluidità dei movimenti della modanatura, e questo è uno dei punti dove bisogna "sentire" quale posizione è la meno intralciante, che comunque varia man mano si solleva la modanatura. La modanatura va afferrata come in foto 13, va spinta verso la parte anteriore dell'auto (freccia blu) e poi sollevata (freccia gialla). Anche qui va "sentito" come risponde. Le operazioni per alcune modanature possono essere distinte, per altre contemporanee.
In pratica spingendo verso la parte anteriore dell'auto, la modanatura deve superare, con lo scalino evidenziato in giallo (foto 14), il bordo del foro della cappelliera in cui è inserita. A volte capita che bisogna aiutare a superare lo scalino con un lieve sollevamento prima e poi spinta. Questo è un momento delicato perché il sollevamento deve essere accennato, delicato ma soprattutto la leva non deve fare fulcro dove indica la linea rossa (foto 14) bensì dove indica la linea verde (foto 14) altrimenti rischiamo la prima rottura, si stacca tutta la parte in plastica che sta dopo la linea rossa.

Una volta fatto scavallare lo scalino, bisogna sollevare la modanatura, sempre facendo attenzione a fare perno sulla parte finale e non intermedia (senza forzare). Causa presenza di ganci laterali (evidenziati in giallo foto 15), può aiutare un pò di movimento laterale (come da frecce verdi foto 15). Non bisogna mai forzare, aiuta anche reinfilarlo in posizione e ripetere.
A volte, superato lo scalino, nel provare ad afferrare lateralmente la modanatura, succede che questa si alzi e venga via da sola (magari perché le alette coi ganci laterali sono tendenti verso l'interno e offrono meno resistenza). Questi ganci possono dar fastidio anche nella parte iniziale del sollevamento per superare lo scalino. Fare un po di movimento laterale all'inizio aiuta, se dovesse accadere.

Importante è mai forzare, non usare attrezzi ma solo le mani, per sentire in che modo si sta spingendo/forzando/flettendo la parte.

Sollevate entrambe le modanature, bisogna farle scorrere verso l'alto lungo i perni e poi agganciare in modalità sollevata i poggiatesta. Attenzione che le modanature possono rimanere schiacciate tra perno e cappelliera quando portate a fine corsa i poggiatesta. Se succede le frantumate. Alzate piano i poggiatesta controllando che non ci siano impedimenti al movimento.



STEP 2
Finalmente avete accesso all'apertura (cerchiata di blu nella foto 1) ed avete una visuale dell'abbattitore dove si inserisce il perno (foto 16). Ricordandovi che le levette sono rivolte verso l'esterno ai 2 lati (foto 5), riuscite ad individuarla (foto 17, in realtà qui era già alzata di 90°, per questo si vede poco).

Per chi non ha rimosso schienali e moquette, le levette sono visibili da fuori, guardando attraverso il lunotto. Con il poggiatesta bloccato in posizione aperta la levetta appare come in foto 18. In foto 19 invece come apparirebbe con poggiatesta abbassato, ma il poggiatesta stesso blocca un pò la visuale. Per lavorare sulle levette, il poggiatesta deve essere tenuto sollevato ma non bloccato in posizione, altrimenti non si riesce a farle ruotare. Qui serve un cacciavite o comunque un oggetto che ci permetta di raggiungere la levetta per ruotarla. Uno specchio, visto che si deve lavorare da dentro, oppure schienale e moquette spostati per avere più punti di osservazione.

Avevo scritto che per sbloccare le mollette le levette vanno a 45°, ma questo non è proprio o sempre fattibile, perché va beccato l'angolo giusto. Quindi lo scopo è posizionare le levette a 90°, che si vincolano da sole in quella posizione, portare in chiusura il meccanismo (foto 20) come se volessimo alzare i poggiatesta, in modo da far flettere le levette così da svincolare le mollette (foto 21). Ma questo lo vediamo meglio nello step 3, per evitare danni, serve solo a focalizzare la rotazione della levetta che vogliamo ottenere.

Guardando dal lunotto, giusto per avere un riferimento, la levetta va alzata da dietro verso avanti, fino a raggiungere la posizione di 90° (foto 22 la direzione di sollevamento, prendendo a riferimento posizione del lunotto, il senso di marcia, l'apertura da cui stiamo guardando).
La posizione della levetta deve risultare, ad operazione effettuata, come quella delle foto 7 e 7A. Sollevate entrambe le levette dello stesso poggiatesta, questo va lasciato morbido senza portarlo in apertura o peggio bloccarlo aperto. Si può passare allo step 3 e ripetere poi l'operazione con l'altro poggiatesta.


STEP 3
Finalmente (è sempre un 'finalmente' ma ci stiamo arrivando), possiamo sganciare il poggiatesta. Afferriamo il poggiatesta dai perni, come nella foto 23, questa posizione serve per poter avere mobilità sia per "aprire" il poggiatesta che per sfilarlo fuori. Fate sempre estrema attenzione alle modanature nere. Qualunque cosa facciate non schiacciatele.


Dovrete alzare il poggiatesta come se voleste portarlo in posizione aperta, fino a far appoggiare le levette alla placca (foto 20). Attenzione, se afferrate troppo saldamente il poggiatesta non sentirete le levette che si appoggiano, quindi fatelo in modo delicato.  Tanto ad aumentare la forza fate sempre a tempo, a dire 'potevo metterne meno' è oramai tardi.

Una volta trovato il punto di contatto tra levetta e placca, aumentate leggermente la forza per far inclinare le 2 levette e svincolare le mollette (foto 21), sempre in modo delicato. Per capire che le mollette si siano svincolate, dovrete giocare col perno avanti e indietro  come se voleste spingerlo dentro e fuori la sede, mentre tenete in tensione tutto il sistema in apertura. In realtà la modalità più semplice è afferrare il poggiatesta, portare le levette in appoggio, spingere e tenere spinti verso l'interno i perni (più facile perchè dovete semplicemente tirare "verso di voi"), e riprendere ad alzare piano piano il poggiatesta per far inclinare le leve. Facendo così sentirete subito quando la molla si svincola perché sentirete il perno muoversi. Attenzione, è uno spostamento minimo, di circa 1 mm, ma se non siete troppo rigidi sulla presa, lo avvertirete. Appena sentite questo spostamento, sempre tenedo la posizione in altezza, spingete verso fuori il perno (ovvero il poggiatesta verso il lunotto). A volte viene meglio spingere in fuori un perno alla volta, per una migliore concentrazione. Ricordatevi solo che se uno lo spingete in fuori, dopo dovrete tenerlo in tensione verso fuori mentre con l'altro ritrovate il punto di svincolo della molla, questo perché non hanno gioco tra loro, quindi se mollate la tensione si riaggancia.


Grazie a tutti per aver letto fon qui. Anche a coloro che hanno saltato direttamente qui.

P.S.
Nel frattempo che preparavo il post e le foto, ho anche quasi rimontato tutto il cielo e i montanti...
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stai facendo un ottimo lavoro (ho letto tutto :wink: )!!
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@thor64

😂😂 grazie.

Riguardo il CRS? Arrivato o sei ancora in attesa?
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@reflexpoint: stasera ho appuntamento con l'ispettore del mio club per far visionare l'auto. poi attesa interminabile (almeno per le altre 2 è andata così) per avere il CRS
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Hi
Stamane ho parcheggiato la up vw a fianco di una 209 col 270 del 2003, blu con interni azzurrini, splendida.
Col fortunato proprietario ho scambiato quattro chiacchere…..un giovane sui 45 che deplorava, con me, che “auto cosi’ non ne fanno piu”.
330k km e solo ordinaria manutenzione !
Ah perché non son io co’ i miei pastori ?
Bye
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Bel post! Un tutorial fatto davvero bene =D>
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Grazie a tutti

@felix_max.davide
E qui si comincia a parlare di destino. Quando ho comprato l'auto, quella grande, aveva il fanalino della retromarcia spaccato. Quando ho comprato l'auto, quella piccola, aveva lo stesso fanalino spaccato (ok in realtà mancava). Quindi è destino che io debba comprare auto coi fanalini spaccati.. cioè vilevo dire, che dovessi trovare un modellino identico alla mia.



@thor64
Ma hai chiesto il CRS o stai facendo la carta d'identità/certificato storico?


Crediti
Un pò di foto del modello. C'è scritto 230 kompressor, ma dai tubi dell'aria del compressore credo proprio sia il 200 kompressor. Niente nomi, le foto si commentano da sole.
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Ciao a tutti, bravo Danilo ottimo lavoro e manualità da capo officina =D>
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Danilo, se il modellino ha il motore fuso, vendi subito quella grande, metti siano uguali uguali :muhaha:
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@ reflexpoint : ho richiesto il CRS
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@thor64

Ammazza. Sarà stato che io ho beccato il periodo giusto al club, magari pure il fatto fossimo a fine anno anche alla sede centrale avranno accelerato.

@felix_max.davide
Prima di trovare il motore fuso, sto ancora cercando le chiavi per metterla in moto... e comunque mi sarei aspettato commenti sulle micromachine. In ogni caso ho già smontato pure il modellino, aveva il bagagliaio che non stava su. E la micromachine con le luci, ora funzionano. Solo che devo dividermi tra auto e moto...
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