Dunque, anzitutto il problema delle fonti che hanno trattato la questione (i soliti giornaletti di gossip?):
https://www.gazzetta.it/Formula-1/07-06 ... 8679.shtml
https://www.gazzetta.it/Formula-1/04-06 ... 0330.shtml
https://www.repubblica.it/sport/formula ... 227946339/
Vuoi Il collegamento e le mie conclusioni?
Eccolo: la Ferrari (e tutto il suo contorno di media, comunicazione, social, etc) ammazza i propri campioni, dopo un pò se li mangia vivi.
Qualcuno (non importa chi) avrebbe mai osato solo mormorare anche in sogno del ritiro di uno Schumacher, mentre ancora correva e poteva vincere?
Non direi, il magico tedesco e soprattutto Todt (che comandava davvero) se li sarebbero mangiati vivi!
Ti dò anche la causa, secondo me: in Ferrari, al momento, domina la chiacchiera, dentro, fuori, intorno, di sopra e di sotto, e (a parte la rincorsa ai dollari dei tabaccai) non si capisce che decide e chi comanda.
Insomma, il contrario delle altre squadre di vertice, che, proprio perchè tali, sono ben in grado, prima di tutto, non solo di sorvegliare la comunicazione con l'esterno, ma anche di costruire e mantenere una struttura di squadra che sostiene e preserva i propri piloti di punta, piuttosto che rosolarli a fuoco lento.
Le parole (di tutti) sono e restano come le pietre: ricordiamocelo.
Possono aiutare, o stroncare uomini e carriere: e non mi pare che, in questo momento aiutino Vettel (che per me resta un grande campione) a mantenere sempre più viva la rincorsa di un titolo che pure gli spetterebbe.