PFS ha scritto:Appunto.
Quando fai uno schizzo iniziale, quasi non pensi a COME disegni ma sei impegnata sul COSA disegni.
Questo fa sì che il segno non debba per forza apparire "bello", ma proprio per questo ha il suo sapore, è spontaneo.
Di passaggio in passaggio, di sgommata in sgommata, di tocco di sfumino in tocco di sfumino, il disegno perde freschezza, diviene "leccato" (in gergo).
La bellezza si raggiunge quando si riesce a trasmettere il messaggio, magari anche con artifizi tecnici, ma senza essere andati troppo oltre. Un po' come se non si volesse raggiungere la perfezione.
Lo so che non è facile da esprimere a parole, ma è per questo che ti ho invitata ad un confronto tra un disegno ancora "vivo" ed uno un po' "imbalsamato".
Sono certo che da disegnatrice avrai quel tanto di senso critico che ti farà capire la differenza. Non volermene, ma una volta mi hai detto che i consigli sono benvenuti.
Ciao.
PFS.
Adesso capisco meglio quello che intendi.
Devi fare la differenza tra un disegno che è copiato da una foto e un disegno spontaneo, ma fatto sempre bene.
il problema del disegno spontaneo è che non è sempre perfetto. Quando si disegna un'auto la perfezione ci deve essere ;)
Se vuoi un giorno faccio uno schizzo di un'auto così come piace a me e te la posto. Intanto vai a vedere su OT la mia Sportive
Comunque non hai tutti i torti, ma in questo caso il disegno non può essere spontaneo, ma preciso.
Io penso che il disegno spontaneo raffiguri il talento e l'espressività di un artista, ma la perfezione non bisogna mai metterla da parte
Nel primo disegno, sì era spontaneo ma ero, appunto come hai detto tu, concentrata su quello che dovevo disegnare.
Da quello che hai scritto mi fa capire che tu ne sai qualcosa di disegno, sbaglio?