Auto elettrica, ibrida oppure carburante?

[CRONet]

Però un po' tardi il 2030!

[Egill]

Al 31/12/2019 in Italia c'erano circa 52,4 milioni di autoveicoli, dei quali quasi 40 milioni di auto. Se, per ipotesi, il 60% di essi fosse elettrico, si tratterebbe di 31,4 milioni di autoveicoli, dei quali almeno la metà avrebbe necessità di ricaricare nello stesso giorno. Allora avremmo non solo le colonnine ma anche l'energia sufficiente per ricaricare quasi contemporaneamente 15 milioni di autoveicoli ? Spostiamo questo su scala mondiale e ci rendiamo conto che le date stimate per l'elettrificazione di massa sono esageratamente ottimistiche, per dire il minimo, anche considerando che la ricerca faccia enormi passi avanti nello sviluppo di batterie sempre più efficienti. Purtroppo però si fanno troppe poche ricerche circa carburanti alternativi, (come ad esempio l'idrogeno), per cui attendersi cambiamenti radicali nell'arco di 20/30 anni è sinceramente fuori luogo. Non a caso MB sta progressivamente elettrificando l'intera gamma, ma senza dimenticare i motori termici, diesel incluso. E sinceramente mi sembra una saggia politica.

[Alberto47]

Sono d’accordo con te, @egill!
Le previsioni così ottimistiche sconfinano nell’utopia, imho !
Stiamo con i piedi per terra!
Bye

[vero.ales]

D'accordo pure io con voi.
Aldilà dell'impatto ambientale e della eterna gara di confronto tra emissioni di auto elettrica e motore termico inclusi i relativi costi benefici, andrebbe riflettere di come poter disporre di tutta l'energia elettrica necessaria a ricaricare le auto elettriche, le quali finiranno per essere ricaricate principalmente alla notte nei box (per chi li ha, e questo è un altro problema).
Per caricare poi le auto elettriche andrebbe valutata la fonte di provenienza dell'energia elettrica, la quale di notte non potrà provenire dal fotovoltaico, ma solo da eolico e idro.
Ne nasce dunque la necessità di stoccare l'energia prodotta di giorno dal sole in accumulatori, moltiplicando così il fabbisogno di sistemi di accumulo per l'energia elettrica.
Sarebbe un paradosso elettrificare l'intero parco auto approvvigionando l'energia di ricarica dalle fonti combustibili fossili, in quanto si andrebbe a perdere in rendimenti di trasformazione.
Altro punto sarebbe legato allo scompenso della rete che porterebbe inesorabilmente ad una revisione delle fasce di consumo e dei prezzi dell'energia elettrica in quanto i fabbisogni andrebbero a modificarsi.
A questo punto vedo più facile percorrere in parallelo studi alternativi quali l'idrogeno o ancor prima le benzine sintetiche, come sta facendo anche Porsche nonostante inizi a sfornare modelli elettrici.

[El Nino]

Esiste anche l'accumulo per il fotovoltaico eh (lo stanno montando tante persone che conosco, usufruendo del bonus 110% in combinazione con il fotovoltaico e cappotto)
Due accumulatori da 13-14kWh e ricarichi al 50% una vettura di fascia media che permette di fare tranquillamente 250km.

[vero.ales]

Sì certo non lo metto in dubbio.
Quindi bisogna solo scegliere se acquistare un accumulatore da circa 4000 euro per avere una capacità di accumulo di 7-8 kw che non riuscirà magari a coprire per intero il ciclo di carica della propria auto elettrica.
I costi di 2 accumulatori di dimensioni da te citati volano sopra i 20000 euro allegramente.
Prelevando dalla rete elettrica il consumo restante: sia per l'utenza domestica che per terminare il completo ciclo di carica dell'auto.
Corrente che dubito sia generata da rinnovabili.
Resta il fatto che accumulatori delle auto, più accumulatori casalinghi, più gli eventuali che sceglieranno di utilizzare produttori di energia, genereranno senza dubbio benefici per l'ambiente.

Per il 110% le condizioni per l'ottenimento non sono poi così scontate.
Chi ha una normale disponibilità economica mediamente ha già rimpiazzato caldaie o montato impianti fotovoltaici da anni (quando con i vecchi conti energia si buttava tutto in rete e si guadagnava bene coi certificati verdi).

Mi spiace ma non riesco a vederla una scelta valida

[CRONet]

Alcune considerazioni:

- ci vogliono 43 kWh di elettricità per produrre l'idrogeno necessario per fare 100 km. Con la stessa energia alcune auto elettriche fanno 300 km.

- una sola pompa di petrolio consuma 9960 kWh al mese, con questa energia, una Model 3 fa 56.000 km. Negli USA ci sono 435.000 pompe di petrolio, che consumano 4300 GWh, l'equivalente a 15 milioni di veicoli in un mese. E ancora manca l'energia utilizzata per il trasporto, raffineria e distribuzione.

Siamo più vicini di quanto uno possa immaginare.

[vero.ales]

Sicuramente per l'idrogeno ci sono dei costi per renderlo idoneo all'uso (e legati alla sua estrazione per processo).
E le pompe per l'estrazione consumano.

Io prima stavo guardando solo il discorso costi benefici dell'uso di un accumulatore per la ricarica dell'auto elettrica durante la notte.

I costi sono ancora alti e tutto questo ripetersi di accumulatori ha anch'esso un impatto in termini energetici per la produzione e pure per quanto riguarda lo smaltimento a fine vita.
Certo va detto che alcuni stanno cercando di mettere in piedi una filiera per il recupero degli accumulatori esausti...ma mi piacerebbe approfondire.

La mia opinione non vuol esser completamente negativa: Ho un impianto fotovoltaico da 7 kw con un accumulatore Lg da 6.5kw, ma vedendo appunto i costi di un accumulatore e quanto riesci a tenere stoccato entro sera (in media visto che occorre considerare non solo l'estate) non è così facile

[El Nino]

Io ho preso un accumulatore Tesla da 13,5kWh, impianto fotovoltaico da 6kWh (e altre cose tipo cappotto in sughero, ecc..) a costo zero, con cessione del credito. Nella demolizione/ricostruzione di un vecchio edificio.

[CRONet]

Wow hai preso la Powerwall!! Complimenti è in programma da noi, devo ancora capire come fare per averla collegata ad un impianto trifase.

[vero.ales]

Io ho preso un accumulatore Tesla da 13,5kWh, impianto fotovoltaico da 6kWh (e altre cose tipo cappotto in sughero, ecc..) a costo zero, con cessione del credito. Nella demolizione/ricostruzione di un vecchio edificio.

Ecco: nel tuo caso la soluzione del 110% è risultata di facile applicazione sfruttando appunto un edificio vecchio (dal quale è facile far saltare fuori 2 classi energetiche).
In molti casi, come anche nel mio, molti hanno già provveduto ad interventi di efficientamento energetico (sostituzione caldaia con una a condensazione magari con solare termico), impianti fv, muri con un alto livello di isolamento.
Qui è impossibile prendere un tale incentivo.

Comunque la Powerwall di Tesla è sicuramente un ottimo prodotto, ciò che pesa, come dicevo in precedenza, sono purtroppo i prezzi.

@Cronet: credo comunque si possa collegare al trifase senza problemi particolari.
Ci sono molti schemi elettrici in merito al suo collegamento in trifase. Ad esempio:

https://risparmiobollette.it/2018/02/25 ... i-trifase/

[megaing]

Normalmente si riesce a migliorare la classe energetica di due livelli con l'installazione di pompe di calore e VMC.

[El Nino]

Io sono passato da un edificio anni 60 in classe G ad uno in classe A4 (certificato CasaClima Gold) demolendo e ricostruendo.
Resta il fatto che questo intervento l'ha fatto anche un mio amico passando da un edificio anni 90 in classe E montando semplicemente VMC, fotovoltaico, serramenti, cappotto, accumulo e caldaia a pompa di calore.

[CRONet]

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@Cronet: credo comunque si possa collegare al trifase senza problemi particolari.
Ci sono molti schemi elettrici in merito al suo collegamento in trifase. Ad esempio:

https://risparmiobollette.it/2018/02/25 ... i-trifase/

Grazie mille. Stasera leggerò attentamente.

[vero.ales]

Di nulla