Piano da 180 colonnine elettriche nelle autostrade

[Marcobrabus82]

La diffusione delle auto elettriche, ma anche delle ibride plug-in, sarà realmente di massa quando ci sarà una rete di ricarica idonea a supportarla. Per questo Enel è pronta a gettare i primi mattoni di un piano infrastrutturale a lungo termine: l’ente nazionale per l’energia elettrica ha infatti annunciato la prossima installazione di 180 colonnine di ricarica sulle autostrade italiane; altre 20 saranno costruite in Austria.



Lo ha annunciato il direttore dell’Enel, Carlo Tamburi, ad Ecomondo, a Rimini: “Abbiamo vinto un bando europeo e tra poche settimane, qualche mese, inizieremo a metterle nelle principali autostrade. Abbiamo già dei protocolli d’intesa”. Inoltre per Tamburi “non c’è partita tra gas ed elettrico: le emissioni delle auto elettriche è meno della metà di quelle a idrocarburi e a metano”. Senza contare che il ritmo di crescita delle rinnovabili – le uniche in grado di assicurare realmente una mobilità ad impatto zero – è incoraggiante: già oggi sono al 37%.

“Le case produttrici hanno investito sull’elettrico”, osserva Tamburi. “Ci sono auto che costano 25-30 mila euro con batterie che arrivano a 400-500 chilometri”. Ad onor del vero i modelli con caratteristiche simili sono ancora pochi e fra essi figurano la nuova Opel Ampera-e e la Renault ZOE 40, prossime al lancio commerciale, e le versioni aggiornate di Nissan Leaf (nella foto), BMW i3, Volkswagen e-Golf.



Tuttavia le premesse per la mobilità green sono positive: “Stiamo facendo degli studi specifici, con il Politecnico di Milano e la Bocconi”, annuncia Tamburi, “per fare un piano nazionale per vedere quale sia la quantità necessaria di colonnine in Italia”. Si parla di circa 20 mila stazioni di ricarica che dovranno servire circa 1 milione di elettriche circolanti nell’ambito di un piano infrastrutturale al 2020.



Inoltre Tamburi ha annunciato l’avvio in Danimarca, e presto nel Regno Unito, della sperimentazione della tecnologia “vehicle to grid”: “cioè la capacità dell’auto di ’scaricare’ l’energia residua della batteria immettendola in rete”, a disposizione di altri utenti.

Fonte: http://www.lastampa.it/2016/11/14/motor ... agina.html

[silti]

Facciano in fretta,così mi compro questa

[Marcobrabus82]

Facciano in fretta,così mi compro questa

Riguardo alla velocità d'installazione, ti cito una fonte (Matteo Renzi):" Stai serena (trattasi di Enel)" :D :D :D

[Alberto47]

Hi
Colonnine da ricarica in autostrada ??
E chi si ferma per il tempo necessario ??
E dove ?? Nei pessimi e sporchi grill ??
Boh

[Denis69]

Sarebbe meglio che incentivassero quella di casa almeno uno fa il pieno di energia velocemente. E invece abbiamo il contratto standard di 3kw e se vuoi 4.5kw costano il 50% in più. Per caricare velocemente un'auto completamente elettrica come tesla model S ci vogliono 20kw e 380 volt. L'unica soluzione è il fotovoltaico ma non tutti hanno un tetto a disposizione. Chissà quanto Enel ti farebbe pagare un contratto con un impianto fatto ad hoc.

[Alberto47]

Chissà quanto Enel ti farebbe pagare un contratto con un impianto fatto ad hoc.

Hi
Denis, credo che in Italia il problema delle auto elettriche non saranno certo le "auto".
Imho

[CRONet]

Facciano in fretta,così mi compro questa

Noi siamo andati a Berna due settimane fa a provare la Model S. Siamo rimasti a bocca aperta. Tanta roba.

[S2000]

Ma il futuro non è l'idrogeno??? I distributori sarebbero i soliti con delle colonnine apposite/aggiornate :;D:

[CRONet]

È una buona domanda, non leggo molto sugli sviluppi dell'idrogeno.

[S2000]

Bah... insabbiarono tutto qualche annetto fa... ricordate? Poi i soliti ignoti si sono messi d'accordo sull'elettrico con le varie case automobilistiche e istituzioni varie...
In soldoni adesso faranno girare una quantità immonda di denaro con l'elettrico, per poi ritrovarsi i soliti problemi del costo energia alle stelle e batterie che inquinano l'ambiente.
Quando invece l'idrogeno non inquina (problema principale se non vado errando :evil: ) però non fa girare l'economia come l'elettrico...
Io boh, no comment che è meglio.
Ah dimenticavo la cosa più importante: il piacere di guida1 Ora tralasciando la coppia mostruosa di un motore elettrico,
l'idrogeno dovrebbe garantire il piacere di guida pari all'endotermico, inquinando zero, e di sfruttare tutte le aree di servizio già esistenti aggiornandole con poco,
che si tradurrebbe in zero problemi di autonomia, si potrebbe sfruttare l'occasione per ammodernare le aree di servizio con serietà, sia a livello paesaggistico che funzionale (nel vero senso della parola)...

[Alberto47]

Hi
Il nostro presidente, Mirco Magni, anni fa fece, come giornalista, un lungo tour negli States su auto alimentate ad idrogeno, riportandone lusinghieri apprezzamenti.
Boh

[silti]

Facciano in fretta,così mi compro questa

Noi siamo andati a Berna due settimane fa a provare la Model S. Siamo rimasti a bocca aperta. Tanta roba.

Ce n'è una che gira in Valtellina,mio marito l'ha seguita...........fin che non ha schiacciato l'acceleratore

[CRONet]

Silvana l'accelerazione è bruciante. Non ti dico fare l'Ostring di Berna con l'autopilot per chilometri e chilometri senza mettere mani sul volante, solo per confermare il cambio corsia... la navigazione poi con Google maps, sempre aggiornata anche sul traffico. Si possono ascoltare via Internet tutte le radio del mondo. E la cosa più bella, l'aggiornamento software che permette di accedere alle nuove funzionalità senza passare in concessionario. In città i freni praticamente non servono, perché la frenata rigenerativa è molto efficace, si frena solo negli ultimi metri. Ci hanno detto che l'ultimo record è di un'auto con 310.000 km dove le batterie hanno perso 5% della loro capacità.

per poi ritrovarsi i soliti problemi del costo energia alle stelle e batterie che inquinano l'ambiente.

Ci tengo a precisare per quanto riguarda la Tesla. Non lo sapevo questo dettaglio, spiegatomi da Tesla a Berna. La Tesla Model S 60 ha circa 7104 batterie AA, sì quelle che usiamo in una torcia, raggruppate in 16 moduli di 444 batterie ognuno. Se un modulo ha problemi, si può riparare cambiando le batterie che non caricano più bene. Potrebbe essere la volta buona, certo rimangono sempre batterie. Le batterie sono garantite per 8 anni o 200.000 km prova che ci credono abbastanza direi. Lo scorso ottobre ero a San Francisco ed era pieno di Tesla, sono rimasto veramente sorpreso.

Una cosa che debbono fare i gestori per la ricarica, un pò come le banche hanno fatto con il Bancomat: poter ricaricare ovunque con UNA SOLA carta. Ora se la ricarica è dell'ENEL e io sono in Svizzera quando vado in Italia se non ho la carta Enel non posso caricare. Era così con il Bancomat fino a quando arrivò la carta Maestro.

[claimweb]

Conoscendo il settore "autostradale" e le loro politiche economiche basate unicamente sul profitto penso che sarà sempre più conveniente andare a gas che ad elettrico . La tariffa autostradale sui carburanti è maggiorata per contratto e quindi sarà poco conveniente caricare da loro . Se poi le gestiscono come gestiscono tutte le infrastrutture che gli capitano sotto tiro allora sarà veramente da piangere . Pagate con i soldi europei ( anche nostri ) per fare profitto con i soldi italiani ...
Concordo sul fatto che l'auto sia conveniente solo se ricaricata anche in zone dove la corrente è gratuita o quasi. Sicuramente molti enti provvederanno.
Tesla aveva proposto di mettere gratuitamente le sue colonnine in autostrada , ma chissà perchè non c'è riuscita ...

[CRONet]

Sembra che le cose stanno cambiando, lentamente, ci sono 2 supercharger uno a Dorno (PV) sull'A7 è uno sull'A22 Passo del Brennero. Certo per il momento è una magra consolazione.