[W169] chiave-trasponder non funzionante ... ripristinata!

[c64new]

Ormai da mesi la 'chiave elettronica' della Classe A, sempre più spesso non veniva riconosciuta dal 'blocchetto' costringendomi a numerosi tentativi che ultimamente duravano anche 10-15 minuti obbligandomi ormai ad usare la 2a chiave in dotazione. Comunque, la 'chiusura centralizzata' funzionava correttamente. La stessa chiave era stata 'oggetto' già di precedente riparazione: si erano dissaldati i 'pulsantini' (per le funzioni 'apri-chiudi' delle portiere) dalle piste del circuito stampato; saldature effettuate e telecomando-chiave di nuovo funzionante.
Oggi, pensando ad un'altra 'dissaldatura', ho ri-aperto la chiave sempre grazie alle 'istruzioni' di Grana85 (http://www.mercedesbenzclub.it/forum/vi ... 54&t=27746), liberando dal guscio il circuito stampato e notando con sorpresa che la 'bobinetta' del trasponder situata verso la 'punta' del circuito (dove ci sono anche i led a infrarossi che 'comunicano' con il blocchetto dove si inserisce la chiave) era ... dissaldata! Probabilmente le numerose (?!) cadute della chiave dei miei 'bravi' ragazzi hanno fatto il ... servizio! :-x
Allego delle foto che spero possano essere d'aiuto, precisando che la saldatura inferiore della bobinetta è stata effettuata sullo stampato come era in origine, mentre il collegamento superiore è stato fatto con un sottile filo di rame prima saldato sullo stampato e poi 'rigirato' e saldato sulla parte terminale della bobinetta stessa. Questo perchè i componenti sulla basetta sono in SMD (detti anche a 'montaggio superficiale') saldati e montati con speciali macchine e con spazi molto 'ristretti'.
Si poteva usare anche la saldadura ad 'aria calda' ma il risultato è stato lo stesso positivo e fatto con mezzi 'tradizionali'.
Saluti
Antonello

P.S.: la bobina, probabilmente, si è prima dissaldata leggermente da un solo 'lato' perchè con dei 'colpetti' dati sul guscio la chiave tornava a funzionare per un pò, poi si è staccata completamente.

[mauro.c]

Grazie !!! ma, ehm, ti sei dimenticato di allegare le foto !!!

[c64new]

Pardon! Foto ... allegate! :)

[fabio71]

ottimo lavoro!

[c64new]

Grazie MOD!

[mauro.c]

Pardon! Foto ... allegate! :)

ottimo lavoro!

Mi associo, grazie ancora

[c64new]

Aggiungo qualcosa per facilitare la saldatura della bobina.
Nella parte a destra dove evidenziato dal riquadro rosso, conviene grattare (delicatamente!) la vernice 'verde' di protezione dello stampato con un piccolo giravite a taglio (tipo quelli minuscoli da 'orologiaio'). Tolta la vernice si sparge nella zona un pò (pochissimo) di 'pasta salda' per facilitare la 'stagnatura' successiva che può avvenire con un saldatore da 16-20watt max a punta sottile e con un pò di stagno (da 0,5-0,3 mm di diametro). In questo modo la piazzola (a dx) diventa più ampia permettendo di posizionare la punta del saldatore più 'comodamente' e con anche il risultato di una maggiore superficie disponibile proprio per la zono saldatura che è diventata più 'sporgente' rispetto alla bobina.
Finito il lavoro della 'piazzola aggiuntiva' è conveniente 'ravvivare' con stagno nuovo anche le piazzole dove prima era saldata la bobina stessa. Stesso lavoro si deve fare sulle 'striscette' della bobina: stagnarle di nuovo. Questo 'lavoro' di preparazione faciliterà di molto l'unione-saldatura del componente una volta riposizionato sullo stampato.
Vi ricordo nuovamente, visto che avete già smontato il telecomando-chiave, di rinforzare le saldature dei pulsanti chiusura-apertura.
Bobina e pulsanti sono i componenti maggiormente 'stressati' nella chiave durante l'attivazione o le ... cadute: infatti sui pulsanti avviene la pressione del dito, quindi sullo stampato stesso, per cui a lungo andare, le saldature 'cedono'; la bobina invece 'tende' a staccarsi perchè è il componente più 'pesante', quindi soggetto allo 'stress' da ... caduta! A ciò si aggiunge il 'metodo' di saldatura sui componenti SMD che prevede proprio pochissimo stagno.
Saluti
Antonello

P.S.: è preferibile usare un saldatore a bassa tensione, con trasformatore isolatore. E' meglio escludere i saldatori con potenza superiore a 20watt e/o collegati direttamente alla 220v. Questo perchè i componenti 'moderni' in SMD sono molto sensibili alle tensioni 'disperse' sempre presenti sui saldatori economici. Quindi se si vuole avere un discreto margine di successo nella riparazione, bisogna munirsi di un buon saldatore.

[stefanore1]

Whow!

[fabio71]

c64new, se mi dai il permesso vorrei aggiungere la discussione alle faq, le foto sono ben fatte e anche la descrizione... così tornerà utile a tutti... aspetto conferma...

[RiccardoS]

Davvero molto utile ed interessante.
ultimamente noto anch'io che sempre più spesso uno dei telecomandi non riesce ad aprire l'auto... verificherò queste saldature.
grazie! ;)

[stefanore1]

c64new, se mi dai il permesso vorrei aggiungere la discussione alle faq, le foto sono ben fatte e anche la descrizione... così tornerà utile a tutti... aspetto conferma...

lasciatele libere a tutti pero`...!

[fabio71]

c64new, se mi dai il permesso vorrei aggiungere la discussione alle faq, le foto sono ben fatte e anche la descrizione... così tornerà utile a tutti... aspetto conferma...

lasciatele libere a tutti pero`...!

se c64new me ne da il permesso sicuramente

[c64new]

Ok MOD (Fabio71) dissolvo qualunque dubbio quindi ... permesso accordato!
Saluti e grazie a tutti per l'attenzione a questo thread
Antonello

[c64new]

Continuo questo thread con altri consigli-problemi-osservazioni sul problema chiave della Classe A W169 (ma che possono tornare utili anche con altri modelli Mercedes & simil-chiavi).
Restiamo sul problema 'pulsanti-apertura-chiusura':
- se il pulsante-SMD è ancora nella sua sede, ossia non si è ancora dissaldato completamente, conviene 'rinforzare' (sempre!) le 2 saldature come già precisato in precedenza.
- se il pulsante si è dissaldato e quindi è 'vagante' nel guscio (come è successo in 1 delle mie chiavi), conviene 'raddrizzare' (in senso orizzontale) i 2 terminali a 'u' posti ai lati del pulsante stesso (vedi foto allegata) in modo che le 2 'alette' risultino parallele alle piste-piazzole sul circuito, poi ri-sistemare il componente sullo stampato e procedere alla saldatura.
In questo modo si aumenta la superficie di contatto 'terminali-piste-stampato' ma soprattutto permette ad un saldatore 'normale' (con punta sottile!) di posizionarsi più 'comodamente' per la saldatura stessa. Questo consiglio di 'appiattire i terminali' non è valido se si possiede una stazione saldante ad 'aria calda' per SMD.

P.S.: attenzione sempre a quando estraete lo stampato dal guscio esterno di plastica: ponetevi a fare l'operazione, su un ampio tavolo perchè se i componenti sono dissaldati completamente (pulsanti o bobina), rischiano di cadere per terra o di essere 'lanciati' chissà dove durante ... l'estrazione dello stampato! Vi ricordo che i componenti sono 'lunghi' pochi mm., quindi difficili da ... ritrovare!