Lo scorso 26 maggio, la collega Giulia Mei ed io, abbiamo partecipato allo Spirit of Affalterbach,un evento che consente a tutti gli appassionati AMG,affascinante e storico reparto sportivo conosciuto in tutto il mondo,di poter viverne la storia fin dalla sua nascita nel 1967.
L'evento, al quale io partecipo per la quinta volta,inizia con la consegna dei badge,con una welcome breakfast all'interno dell'AMG Private Lounge,segue un briefing (in lingua tedesca e inglese) sulle norme comportamentali da tenere su strada durante il nostro tour,si procede con la visita della fabbrica dove vengono assemblati i motori rigorosamente a mano secondo la celebre filosofia "one man one engine" quest'anno è stato possibile avvicinarsi un pò di più ai meccanici (dopo che lo scorso anno le normative anti COVID-19 ne avevano imposto un significativo distanziamento) certo non ci è stato permesso di entrare nella assembly line e di stare al loro fianco come un tempo ma insomma abbiamo assistito ad un lento ritorno verso la normalità potendo camminare parallelamente all'interno di corridoi specificatamente predisposti.
Il capannone è nuovo (diventato operativo nel 2020) al piano terra vengono assemblati i motori M177 e M178 mentre al piano superiore vengono assemblati i motori M139.
Veniamo condotti anche nella officina dove si preparano e viene eseguita la manutenzione alle GT che gareggiano nei vari campionati,comprese la Safety Car e la Medical Car utilizzate in F1,in tutte queste fasi non ci viene permesso di scattare foto e/o fare filmati.
Al termine della visita guidata arriva il momento di partire per il nostro tour,come di consueto vengono formati due gruppi,uno di lingua tedesca e l'altro di lingua inglese, anche quest'anno le vetture sono 6 con due novità assolute, la AMG C 63S E-Performance e per la prima volta nella storia troviamo un vettura completamente elettrica,la AMG EQE 53
L'intero tragitto si snoda su un percorso misto tra strade collinari,curve, tornanti,autostrada e deliziosi centri abitati per un totale di circa 300 Km.
Ritroviamo lo stesso driver che ci ha guidati l'anno scorso,lui mi guarda e subito si ricorda di me,gli chiedo se si ricorda di avermi redarguito più volte per la mia guida un pò troppo allegra,lui sorride mi risponde "yes,I'm sure, you are the guy of the oversteer!" entrambi scoppiamo a ridere.
Per ognuno dei due gruppi il parco è composto dalle seguenti vetture :
AMG A 45S (restying)
AMG C 63S E-Performance
AMG EQE 53
AMG SL 63
AMG GT 4Porte 63S E-Performance
AMG GLE 63S
Comincio il mio report dalla A 45S poichè è quella sulla quale c'è meno da dire,la vettura meccanicamente, tecnicamente e su strada è identica alla prima serie,mi è parsa migliorata a livello di insonorizzazione,le uniche differenze sono un nuovo design degli optoconduttori anteriori e posteriori,la novità più significativa è rappresentata dal sistema MBUX ntg7 che capisce meglio le richieste che gli vengono fatte (ho settato momentaneamente la lingua italiana poichè di default è quella inglese) l'interfaccia grafica è la stessa di C e SL nelle versioni AMG ovviamente sia per il cuore del sistema sul monitor centrale, sia per quello di fronte al guidatore che rimangono entrambi da 10,25" come sulla prima serie,da rilevare (come avevo già riscontrato su C,GLC ed S una minore possibilità di personalizzazione della grafica sul monitor di guida in quanto ora è affidato a diversi stili pre impostati e non modificabili) è nuovo anche il volante con comandi capacitivi sulle razze e sensori tattili all'interno della corona in grado di rilevare quando la stessa viene tenuta con almeno una mano,ciò è molto utile perchè l'Active Keep Lane Assyst in precedenza richiedeva micro movimenti del volante da parte del pilota e in caso inviava un alert di colore rosso,ora tutto questo non avviene più.
Ultima annotazione,la regolazione pneumatica delle zone lombari dei sedili (Performance in questo caso) non si comanda più dalla base del sedile ma tramite un menu all'interno di MBUX,scelta che francamente non comprendo poichè meno agevole,il resto delle regolazioni rimane sul pannello porta.
Arriva il turno a bordo della EQE 53,lo scorso anno ho avuto l'occasione di provare l'ammiraglia EQS 53 e aver trovato la sorella più piccola non mi dispiace in quanto mi permette di completare il quadro delle prime berline griffate AMG della storia.
Questo esemplare non è dotato di Hyperscreen cockpit ma di classico monitor centrale oled da 11.9" pertanto la plancia è rivestita con un bellissimo e raffinato inserto in legno d'acero in stile nautico a poro aperto.
La vettura di serie eroga 626 cv e 950 Nm ma il nostro esemplare è dotato di pacchetto AMG Dynamic Plus (optional) che innalza i valori a 687 cv e 1000 Nm autolimitati beh.....direi che si tratta di cifre importanti.....
Su strada la EQE manifesta subito handling e guidabilità migliori rispetto alla EQS la sorella più piccola pesa 2450 Kg (250 Kg meno della ammiraglia) e questo non può che avere effetti benefici a 360° il telaio è davvero molto buono,con il pacco batterie che pesa 557 Kg da 90.5 Kw raffreddato a liquido perfettamente distribuito sul pianale più un basso possibile per abbassare il baricentro e ottenere una distribuzione dei pesi perfettamente equilibrata,pensate che tra avantreno e retrotreno la differenza è di soli 21 Kg.
Lo sterzo è piacevolmente pronto e diretto come deve essere su una AMG,sia la servoassistenza che il rapporto sono variabili in funzione della velocità e della modalità di guida (sono 5: Slippery,Confort,Sport,Sport+ e Individual) anche l'assetto con sospensioni pneumatiche AMG Ride Control+ adattivo è davvero ben riuscito,filtra al meglio le irregolarità dell'asfalto (pressochè assenti sulle strade tedesche) ma riesce anche a conferire la giusta rigidità, fondamentale quando si viaggia veloci nel misto stretto e grazie al retrotreno autosterzante la EQE 53 sfodera una agilità che non ci si aspetta,il motore posteriore (sempre operativo tranne in caso di mancanza di grip) regola la dinamica di marcia e all'occorrenza subentra il motore anteriore per gestire al meglio coppia e potenza,tutto quello che succede è visibile real time sul monitor centrale ed è ben chiaro come si comporta la cinematica eATS quando si preme il gas e come lo si preme,quando si sterza ecc....
Il recupero è settabile su 3 livelli con D- che è veramente tanto intenso,assolutamente non adatto nella guida sportiva poichè si fatica a frenare come si vorrebbe e quando si vorrebbe,infatti io ho usato D auto che è quello più equilibrato,si basa anche sulle informazioni che arrivano dagli ADAS e garantisce un freno motore simile a quello di una vettura con motore termico,D+ invece non consente recupero in quanto la vettura va in sailing ad ogni rilascio se le condizioni lo consentono.
L'impianto frenante mi ha stupito positivamente dopo le precedenti esperienze a bordo di EQS 53 e EQE 350+ non proprio esaltanti.......si sa che il tallone d'Achille delle auto elettriche è il peso notevole e fermarle in spazi e tempi brevi non è cosa semplice,l'esemplare in prova era dotato di impianto standard (come optional è disponibile quello carboceramico) con 4 dischi autoventilanti e forati ant.390 mm post. 360 mm le pinze anteriori hanno 6 pistoncini,la modulabilità è buona ma potrebbe essere migliorata,con la prima fase della corsa del pedale che è vuota e a me questo feeling piace poco,ad ogni modo la potenza non manca con decelerazioni convincenti e io l'ho messo alla prova con recupero zero in modo da non fargli avere nessun aiuto.
Le prestazioni?
Beh....accelerazioni con partenza da fermo e riprese da qualunque velocità sono brucianti!!
Purtroppo non ho potuto eseguire una Race Start perchè il livello di carica era sotto l'80% ma ho potuto comunque fare una partenza da fermo tradizionale........mantenendo la vettura ferma poi rilasciando il freno con il piede sinistro e affondando sull'acceleratore con il piede destro la EQE 53 schizza in avanti come un proiettile favorita anche dal fatto che non esiste un comparto trasmissione,i due motori sono collegati direttamente con il differenziale e da li con i semiassi,non esiste uno stacco frizione,potenza e coppia arrivano dirette alle ruote quindi in soli 3,5 sec. ci si trova a 100 Km/h con il corpo compresso contro il comodissimo schienale in pelle.
Con l'esp attivo la EQE 53 rimane li plafonata ma andando contro il regolamento e settandolo in Sport Handling Mode la vettura cambia completamente carattere,con questi numeri in campo,ad ogni uscita di curva basta affondare un pochino per ottenere subito un piacevole sovrasterzo,bisogna andare per gradi poichè l'erogazione della coppia è immediata e si rischia di esagerare facendo intervenire l'esp che riporta in traiettoria in modo abbastanza deciso e brusco,se si impara a gestire l'acceleratore ci si diverte molto riprendendo la EQE in controsterzo.
Tutto questo mentre uno specifico diffusore e uno schaker dell'impianto Burmester riproducono il sound di un V8 (ma si possono scegliere altri tipi di sound,ad esempio le turbine di un jet) una cosa abbastanza triste se devo essere sincero.
L'anno scorso avevamo provato la GLE 63 Coupè quest'anno abbiamo trovato la 63S suv che insieme alla sorella più grande GLS, è l'unico modello della gamma AMG a montare il V8 M177 da 612 cv e 850 Nm elettrificato tramite modulo ISG con rete a 48V integrato nel cambio, che offre un boost di 22 cv e 250 Nm fino a 2500 giri.
Che dire......vettura confortevolissima grazie alle sospensioni pneumatiche AMG Ride Control e ai sedili con massaggio e ventilazione,incarna al meglio tutti i pregi tipici di una Mercedes e all'occorrenza sfodera ottime prestazioni e handling considerate tipologia e stazza del mezzo,sicuramente se la cava al meglio sulle autobahn ma non sfigura nemmeno sui percorsi guidati.
Altra conoscenza la GT4 63S E-Performance.....quest'auto mi è sempre piaciuta moltissimo e questa versione top che mette in campo ben 843 cv e 1470 Nm la guiderei volentieri per i prossimi 5 anni.......anche qui confort e massima sicurezza come su ogni Mercedes con l'aggiunta di prestazioni da cardiopalma......nella mia recensione dello scorso anno ho descritto in modo dettagliato le caratteristiche,le chicche tecniche e il comportamento su strada di questa vettura spettacolare,con la batteria che non si scarica mai e quindi con la possibilità di poter contare in qualunque momento sul notevole boost proveniente dal motore elettrico da 204 cv e 400 Nm.
Rispetto all'esemplare provato nel 2022 è stato attuato un cambio della logica quando si marcia in elettrico puro,ovvero se si preme a pavimento si avvia il V8 e contestualmente viene selezionata la modalità C,in precedenza il V8 rimaneva a riposo e si sfruttava la sola potenza offerta dal motore elettrico,resta il fatto che con la E-Performance ho passato tutto il mio turno alla guida in modalità Race schiacciando a pavimento e godendomi la spinta che ti comprime al sedile facendoti quasi mancare il respiro,quante risate tutte le volte che Giulia ha battuto la testa contro il poggiatesta in quanto impreparata ai miei ripetuti affondi,ed in effetti, a parte il guidatore che sa cosa sta per fare,per tutti gli altri passeggeri è impossibile evitare che la testa venga proiettata violentemente all'indietro.
Ritroviamo anche quella che fu la novità nel 2022,la SL 63 a mio parere una vettura da sogno,con un design seducente fin nei dettagli,bella fuori e bella dentro,iper tecnologica e super confortevole in tutte le condizioni e indipendentemente si viaggi con capote aperta o chiusa,le poltrone ti accolgono come se fosse quella del salotto di casa,con ogni tipo di regolazione,massaggio,ventilazione/riscaldamento e Airscarf,come si vede nel filmato abbiamo viaggiato in autobahn fino a quasi 250 km/h con capote aperta (cristalli sollevati ovviamente) senza la minima corrente d'aria all'interno dell'abitacolo...solo il rumore aerodinamico inevitabile a quella velocità,aggiungo che fino a circa 180/190 Km/h non si sente nemmeno quello.
Usciti dalla autostrada,il nostro driver controlla che nessuna delle 6 vetture manchi all'appello,noi con la SL siamo i primi subito alle sue spalle,imbocca una strada ricca di curve e alla radio dice "SL 63 try to stay behind me!" e subito con la sua e E 63S station wagon affonda e inizia ad infilare curva dopo curva in rapida sequenza.....è davvero molto bravo,d'altra parte si tratta di un pilota,in più conosce queste strade come le sue tasche....in uscita dalle curve più lente scoda e intraversa la sua E (612 cv e 900Nm) ,capisco che ha disattivato l'esp..... io (con 585 cv e 850NM) a mia volta ho settato il cambio in manuale e l'esp in modalità Sport Handling Mode che però non si può fare, lui lo capisce subito perchè in apertura di gas scoda anche la mia SL, mi vede nel retrovisore,si sente il pattinamento degli pneumatici posteriori (305/30 R21) ma siccome si ricorda di me e dei miei traversi controllati dello scorso anno,che ho un paio di attestati AMG Driving Academy,che in passato ho fatto un pò di kart, non dice nulla......in poche curve seminiamo tutti gli altri ad eccezione della A 45S dietro di me guidata da un pilota elicotterista americano molto bravo anche lui che riesce a tenere il passo senza farsi distanziare,in questa situazione la vettura più svantaggiata è chiaramente la E 63S del driver mentre "la mia" SL 63 e la A 45S sono molto più a loro agio,inoltre la bravura del pilota assume un ruolo fondamentale,cerco di applicare per quanto possibile il lead and follow ma non siamo in pista e il driver non mi spiega punto per punto traiettorie,punti di frenata e marce da inserire per affrontare ogni curva......sono io che devo capire soltanto guardando quello che fa lui.......per dare una idea di quanto viaggiano queste vetture e di come stiamo guidando, nei tratti dritti tra una curva e l'altra arriviamo a toccare i 170 Km/h a fronte di un limite di velocità di 70 Km/h il V8 biturbo spinge come se non ci fosse un domani e i passaggi di marcia sia il salita che in scalata (durante queste fasi con doppietta automatica) sono fulminei e si sentono dei bei botti arrivare dai 4 cannoni posteriori sensazioni ulteriormente amplificate dalla guida a capote aperta.
Giulia si attacca disperatamente ad ogni appiglio che trova,al punto che le dico "oh,attenta che se spacchi qualcosa ti tocca pagare!!" insomma ci siamo davvero divertiti tanto e il nostro driver è stato davvero eccezionale nel regalarci questo momento di intensità e di "agonismo" ma è ora di ricompattare la carovana percui alziamo il piede e ritorniamo a comportarci come bravi ragazzi.
Meravigliosa la SL,sono contento di averla potuta guidare anche quest'anno.
Arriva il turno che più aspettavo......poter mettere alla frusta la C 63S E-Performance che con il suo 4 cilindri 2 litri M139l ha fatto scandalo,per tanti l'abbandono del V8 è risuonato come una bestemmia,la perdita di quello che era un unicum nel segmento,la perdita del tipico e fragoroso sound (comunque già strozzato dal filtro antiparticolato) ne ho lette di ogni.....ad esempio che appena la batteria si scarica ci si ritrova con un misero 4 cilindri che deve portarsi dietro quasi 22 quintali....insomma di tutto e di più....il problema è che tanti scrivono senza essersi minimamente informati e senza aver provato la vettura.
Comincio la recensione precisando subito che la batteria non si scarica MAI,se si esclude il motore termico,catena cinematica, power-unit elettrica,pacco batterie e tutta la parte ibrida sono identiche e sono progettati in stretta collaborazione con il team HPP (High Performance Power-Train) Mercedes-AMG di F1.
Il pacco batterie da 6,1 KW progettato per immagazzinare e erogare energia in tempi rapidissimi,pesa solo 89 Kg e viene raffreddato tramite un liquido speciale hi-tech spinto da un pompa elettrica e che scorre attraverso le 560 celle dall'alto verso il basso,viene mantenuto ad una temperatura costante di 45°C che rappresenta la finestra ottimale di lavoro,esattamente come sulle monoposto.
L' M139l è il 2 litri di serie più potente al mondo,eroga 476 cv e 545 Nm con una potenza specifica di 238 cv/litro la chicca tecnica,anch'essa mutuata dalla F1 è turbocompressore elettrificato realizzato specificatamente per Mercedes-AMG dalla Garrett,quando la pressione dei gas di scarico è insufficiente,la girante viene messa in rotazione da un motorino elettrico di soli 4 cm in questo modo viene totalmente azzerato il lag,appena la pressione dei gas di scarico è sufficiente ad alimentare la girante,il motore elettrico diventa un generatore che va a ricaricare la batteria classica a 12V, fornisce una pressione massima di 2,25 bar in fase di overboost e raggiunge un regime di rotazione di 180000 giri al minuto.
Il motore elettrico posto sull'asse posteriore in blocco con cambio a 2 velocità e differenziale autobloccante eroga 204 cv e 330 Nm mentre la potenza di sistema che viene prodotta da questa combo è pari a 680 cv e 1020 Nm trazione 4Matic+ d'obbligo per gestire tutto questo potenziale.
La C 63S E-Performance parte di default in elettrico (a meno che non si vadano subito a selezionare le modalità S, S+ o Race) e modalità C la gestione dei due motori è gestita dalla elettronica,il motore elettrico funziona al 25% del suo potenziale,il modalità puramente elettrica è possibile percorrere circa 15 Km se si guida normalmente,se si affonda tutto si avvia il motore a benzina e viene selezionata la modalità C.
Una prova che volevo fare era guidare in modalità BL quella cioè che preserva la carica per poterla utilizzare in un secondo momento,così facendo avrei potuto verificare l'efficacia del turbo elettrificato e confrontare la risposta ai bassi con lo stesso motore montato sulla A 45S con turbo tradizionale che come ho già scritto più volte è vuota sotto i 3000 rpm,prima di partire per la Germania mi sono andato a rileggere il fascicolo tecnico della C 63S e ho scoperto che a differenza di tutte le altre plug-in hybrid di Stoccarda,anche il modalità BL il motore elettrico funziona sempre con potenziale ridotto al 25% e la differenza rispetto alla modalità C è che l'elettronica di gestione stabilizza l'attuale livello di carica pertanto, se ad esempio questo è al 75% rimarrà sempre tale nonostante si disponga anche della propulsione elettrica.
In modalità S il potenziale del motore elettrico passa al 65% che diventa 80% in modalità S+ e 100% per un massimo di 10 secondi per volta in modalità Race,contestualmente l'AMG Dynamic viene settato all'ultimo dei 4 livelli disponibili (Basic,Advanced,Pro e Master) ed è qui che si dispone dell'intero potenziale.......680 cv e 1020 Nm che rendono la C 63S esplosiva,la perfetta interazione tra i due motori,la ottima motricità con il 70% della coppia che viene trasferito alle ruote posteriori (in caso di slittamento o mancanza di grip ovviamente entra in gioco il sistema di ripartizione completamente variabile che in pochissimi millesimi di secondo trasferisce la coppia a seconda delle necessità) questo significa che con esp on, la vettura è letteralmente imbrigliata ma basta attuare il settaggio Sport Handling Mode per farla trasformare completamente con il posteriore che allarga e ci si diverte giocando di controsterzo e gas,premendo un pelo di più si da origine a traversi spettacolari da gestire prima che intervenga l'esp in modo netto,la vettura ha un handling pazzesco,non si avvertono assolutamente i quasi 2200 Kg,ottimo telaio,ottima distribuzione dei pesi,sterzo diretto,pronto e preciso come una lama,cambio reattivo e fulmineo ad ogni azionamento dei paddles,carreggiate allargate e assetto specifico ribassato di 5 mm con ammortizzatori che dispongono di una doppia valvola di regolazione esterna a gestione elettronica della rigidità e dello smorzamento,retrotreno autosterzante sono tutti ingredienti che rendono la C 63S super efficace e troppo divertente,ottima la motricità ma al posteriore (275/35 R20) ci vorrebbero 2 cm in più di larghezza poichè quando si affonda,la coppia esuberante sottopone gli pneumatici ad una vera tortura,lo stesso è stato per Giulia che anche qui ha picchiato innumerevoli volte con la testa contro il bellissimo sedile Performance e ha cercato appigli per ogni dove.
E' davvero impressionante la spinta prodotta dalla power-unit,ogni volta che si affonda, la vettura risponde con una vera e propria fucilata,se si sta usando il cambio in M nel range che va da 5000 a 7200 rpm bisogna essere veloci nel pasare al rapporto superiore per non incappare nel taglio del limitatore,tutta la parte bassa del monitor si infuoca di colore prima arancione poi rosso che aumenta di intensità man mano che ci si avvicina al punto ottimale di cambiata,appena si aziona il paddle destro il cambio risponde con una pacca impressionante e lo scarico produce bellissime mitragliate......le sensazioni sono simili a quelle che si vivono a bordo della GT 4 Porte con il corpo compresso allo schienale.
Tutto questo lo voglio ribadire ancora,senza che la batteria si scarichi MAI,nella guida più dura il livello non è mai sceso sotto il 75% arrivando al 90% grazie alla grande efficienza del recupero,se invece si guida normalmente la carica raggiunge il 100% e vi rimane stabile,ovviamente se invece si desidera marciare in elettrico si può esaurire tutta la carica,cosa che in realtà non avviene mai poichè un attimo prima si riavvia il motore a benzina e in tempi brevi si ritorna ad almeno il 70%.
L'esemplare in prova dispone di impianto frenante standard (come optional è disponibile quello carboceramico) con 4 dischi ventilati e forati (ant.390 mm post.370 mm) le pinze anteriori hanno 6 pistoncini,notevole la potenza,molto buona la modulabilità e il feeling con il pedale,ancora una volta noto differenze tra una Mercedes e l'altra sotto questo aspetto,da segnalare che nelle modalità più cattive il recupero di energia è minimo per non "ingannare" il pilota nei punti di frenata e far si che l'effetto freno motore sia pari a quello di una AMG non ibrida.
Il sound è più piacevole rispetto a quello prodotto dalla A 45S con motore trasversale,l'impianto di scarico è stato riprogettato e si è lavorato per ottenere un timbro cupo e abbastanza corposo,ovviamente non si potrà mai eguagliare il canto del V8.
Riassumendo, la nuova C 63S perde il nobile V8 da 4 litri per ricevere un "misero" 4 cilindri da 2 litri ma su tutti gli altri fronti è un netto upgrade rispetto alla versione precedente e per quanto mi riguarda è assolutamente promossa,bella e accattivante,prestazioni e guidabilità al top e il cavo di ricarica in dotazione che rimane in garage perchè del tutto inutile.
Si rientra alla base,come di consueto ci viene offerto un ricco catering,consegna dei gadgets,scambio di feedback sulla giornata che è stata bellissima come gli anni passati e infine un sempre bello see you next year!
ALCUNI FILMATI
Sound check AMG
Mercedes-AMG GT63s
Very Fast
MBUX
Sound Check
SL
La nuova CLE ?
Spirit of Affalterbach 1
Spirit of Affalterbach 2
Spirit of Affalterbach 3
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Spirt of Affalterbach 6
