AMG Performance Day Imola 2023
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Lo scorso 13 ottobre la collega Giulia Mei ed io,abbiamo partecipato all'AMG Performance Day 2023 che come lo scorso anno si è tenuto presso l'Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola.
L'evento ormai diventato un classico per i clienti e appassionati del reparto sportivo di Affalterbach che da 30 anni rappresenta la Stella in tutta la sua sportività.
Non a caso era presente una C 36 AMG (serie W202) in perfetto stato di conservazione,la prima Mercedes-AMG ufficiale che ha debuttato nel 1993.
Dopo la registrazione e la consegna dei badge,ci viene offerta la welcome breakfast e successivamente si procede con il consueto briefing durante il quale ci vengono illustrate tutte le attività che andremo a svolgere,le norme comportamentali da seguire in pista e le mostre statiche di alcuni modelli con personalizzazione MANUFAKTUR,una gamma di vernici,rivestimenti e modanature che rendono davvero esclusiva la propria Mercedes,abbiamo potuto ammirare la Classe S 63 AMG,la SL 55 AMG Tribute Edition che sancisce l'arrivo in Italia della versione 55,realizzata in soli 55 esemplari per il nostro mercato con vernici e interni esclusivi,era presente una Classe G 4x4 al Quadrato che ho potuto anche mettere in moto in quanto all'esterno.
Ma soprattutto,abbiamo assistito in anteprima nazionale alla presentazione della nuova AMG-GT la super sportiva della Casa di Stoccarda per la prima volta in versione 2+2.
Cominciamo le attività con il circuito a tempo formato dai coni in gomma da percorrere con la A 45S sono previsti 2 giri di ricognizione per memorizzare il "tracciato" e 2 giri cronometrati dal Track Pace integrato nel sistema MBUX,chiudo con 30.3 secondi.....a differenza degli anni precedenti,non viene stilata nessuna classifica con i tempi......mi viene solo detto che ho fatto un tempo molto buono.
La seconda attività è la Drag Race,si tratta di una sfida a due,partenza da fermo full throttle,poi full brake per fermarsi all'interno di un quadrato formato da coni di colore blu,questa gara si svolge due volte.......le vetture sono due EQS 53 con 761 cv e 1100 Nm autolimitati.....coprono lo 0-100 Km/h in 2,8 secondi e con Giulia ce le siamo date di santa ragione.....
Approposito,ho avuto conferma che con le vetture elettriche la Race Start non serve assolutamente a niente in quanto i motori non vanno su di giri (anche se il sistema Burmester Sorround 3D riproduce il rombo del V8 biturbo.....) se acceleratore e freno sono premuti contemporaneamente,d'altra parte sono collegati in modo fisso al differenziale e quindi a semiassi e ruote, non c'è una frizione che li possa scollegare....la differenza sta tutta nel tempo di reazione del pilota al via......devo dire anche che le due EQS 53 hanno mostrato le stesse identiche prestazioni, poichè Giulia, partita sempre molto bene e senza usare il piede sinistro come faccio ioper tenere frenata la vettura,mi è stata praticamente sempre affiancata alla pari,per arrestare la sua EQS qualche metro dopo la mia.
E' arrivato il momento della prima sessione in pista,scelgo la C 63S E-Performance.....sono fresco di AMG Performance Training svolto 15 giorni prima sempre qui a Imola e con le stesse auto,pertanto cercherò di mettere in pratica al meglio quanto appreso,coincidenza vuole che l'istruttore al mio fianco sia Valerio,lo stesso di 15 giorni fa......dopo le consuete regolazioni di sedile e volante,seleziono la modalità Race,cambio in M e si parte....faremo 3 giri,il primo di warm-up,il secondo hot lap e l'ultimo di cool-down,soprattutto per i freni.
Durante il primo giro prendo un pò alla leggera sia la pista (tecnica e impegnativa) che la macchina (si, perchè la C 63S con i suoi 680 cv e 1020 Nm si fa dare parecchio del lei specie nella modalità Race) percorrendo la discesa che porta alla Rivazza stacco un pelo tardi,appena sento intervenire l'abs rilascio leggermente la pressione sul freno per poi affondare tutto ancora (e provocare un altro intervento dell'abs) poichè mi rendo conto di essere troppo veloce,nonostante ciò, devo buttare dentro il muso,a questo punto non posso più continuare a frenare,l'ingresso in curva con una velocità troppo sostenuta si manifesta con un forte sottosterzo, (va sicuramente detto che le gomme sono abbastanza usurate,l'ho notato prima di salire a bordo) devo ridurre l'angolo di volante, il muso allarga fino ad arrivare sul cordolo esterno,a quel punto la eccessiva velocità genera un trasferimento di carico sul posteriore che rapidamente si traduce in principio di sovrasterzo,rispondo con un primo controsterzo cercando anche di dare un pelo di gas,ma non è sufficiente,il posteriore continua ad allargare,sono con entrambe le ruote di destra sul cordolo,il volante vibra forte ,rispondo quindi con un secondo rapido controsterzo,percorro qualche metro con la C leggermente intraversata,la ruota posteriore destra finisce in ghiaia,vedo la polvere negli specchi.... a quel punto la vettura si riallinea e ritorna sull'asfalto.
Valerio che sa perfettamente cosa è successo e come ci si sente in quei momenti mi dice: "rimani concentrato,ne parliamo dopo.....rimani concentrato....siamo in pista!"
Scuoto il capo e in frazioni di secondo devo ritrovare la concentrazione per entrare e uscire bene dalla seconda Rivazza......vado sul punto di corda,allargo e do gas,appena la C è dritta,spalanco tutto e mi lancio sul rettileneo infilando le marce una dopo l'altra un attimo prima che intervenga il limitatore,la spinta è micidiale...il boost prodotto dal motore elettrico è disarmante,manca solo un pò di sound incisivo....al termine del rettilineo,ci si porta sulla sinistra sempre full gas e successivamente a destra per preparare la staccata del Tamburello attorno ai 130 metri, bisogna avere la vettura perfettamente dritta per non trovarsi sbilanciati quando si frena,prima di alzare il piede destro e frenare violentemente con il sinistro, riesco a buttare un occhio al tachimetro digitale che segna 264 Km/h (in pista non c'è quasi tempo per guardare la strumentazione,i giri motore non si leggono,si ascoltano e si deve capire quando è il momento di cambiare o scalare) scalo fino alla 3à per aggredire prima il cordolo a sinistra poi quello a destra da li si mantiene una traiettoria centrale si guarda lontano e si percorre la seguente semicurva a sinistra in piena accelerazione,si rimane all'esterno per frenare agli 80 metri e buttarsi a sinistra dentro la prima della variante Villeneuve che si percorre una una velocità più elevata rispetto alla successiva a destra,infatti si da un colpo di freno nel tratto dritto che le collega poi si va a destra sul punto di corda guardando sempre lontano in modo da allargare tutto sul cordolo esterno e uscire di nuovo in pieno gas,verso la Tosa,ci si tiene sulla destra si frena abbastanza forte, si scala fino alla 2à si pizzica il cordolo interno e subito si allarga per poter spalancare,sento che gli pneumatici posteriori sono sottoposti ad una vera e propria tortura perchè come ho già scritto,l'azione combinata dei due motori oltre all'overboost genera una spinta impressionante,in modalità Race l'esp è più tardivo ad intervenire e sento il posteriore che tende a scappare,la C 63S affronta la salita che conduce alla Piratella come se fosse una discesa tanto spinge......c'è uno scollinamento che rende la curva cieca,bisogna spostarsi sulla destra per non trovarsi sbilanciati in frenata,ruote dritte,via una marcia, si frena e si va alla corda sulla sinistra (quando si prende confidenza ci si accorge che la Piratella può essere affrontata ad una velocità più elevata di quanto si possa pensare) e subito si allarga e si spalanca il gas,ci si butta in discesa come missili verso la prima delle Acque Minerali,si tocca il freno,via una marcia ma si guarda sempre lontano....già alla seconda delle Acque Minerali,ben più impegnativa,qui si frena forte,si tolgono due marce,si aggredisce prima il cordolo a destra poi subito si allarga e si va netti sul cordolo di sinistra,col volante che vibra di brutto a quel punto si spalanca tutto ancora una volta su per la salita che porta alla variante Gresini, la spinta è qualcosa di fantastico,la notevole efficienza del sistema di recupero dell'energia fa si che la batteria non sia mai scarica e si disponga sempre del massimo boost quando serve,si stacca forte ai 90 metri tolgo 3 marce,aggredisco prima il cordolo a destra poi subito quello di sinistra e allargo per aprire gas, qui ad Imola si va sui cordoli senza fare troppi complimenti e la C non patisce troppo gli oltre 20 quintali di stazza,ha un telaio eccellente,con una distribuzione dei pesi sui due assi molto curata e quasi alla pari,anche lo sterzo è preciso come una lama,l'assetto e sufficientemente rigido anche al limite.
Ci si lancia full gas in discesa verso la Rivazza,questo è un punto considerato da tutti i piloti tra i più impegnativi al mondo,bisogna alzare un attimo il piede per percorrere la semicurva a destra che precede una delle staccate più violente e pesanti per i freni,in questa fase bisogna già guardare la curva,quindi ruote perfettamente dritte,su il piede destro e giù a fondo il sinistro,questa volta calcolo il giusto punto di frenata e lascio intervenire l'abs, tolgo 3 marce,inserisco la C andando sul cordolo sinistro,allargo a destra lasciandola scorrere,sto già guardando la seconda curva Rivazza che arriva subito,vado sulla corda a sinistra e riallineo allargando verso destra per avere una apertura di gas migliore possibile e successivamente percorrere il rettilineo full throttle,letteralmente inchiodato allo schienale del bellissimo sedile Performance.
Durante il giro di cool-down Valerio mi chiede:"hai capito vero cos'hai sbagliato??"
"Punto primo, sei partito troppo carico perchè fresco di corso.....al training abbiamo girato quasi una intera giornata,incrementando il passo gradualmente quindi ti sei naturalmente abituato.....capisco che oggi i giri sono pochi e hai voluto andar forte subito ma non è questo l'approccio corretto!
Punto secondo,quando sali in vettura per andare in pista, devi decidere se vuoi guidare pulito sacrificando il tempo sul giro (tanto non stai disputando delle qualifiche), frenando un attimo prima e meno pesante in modo da non far intervenire l'abs,oppure staccare all'ultimo e frenare alla morte, lasciando lavorare l'abs, preoccupandoti solo di scalare e andare al punto di corda più aggressivo possibile.......se freni forte e alleggerisci appena senti intervenire l'abs,arrivi in curva troppo veloce e sono problemi poi succede quello che hai visto!
Però sei stato bravo e anche fortunato.......la vettura si è riallineata senza l'intervento dell'esp!"
Mentre mi slaccio la cintura prima di scendere,Valerio mi dice:"dai..... oggi pomeriggio facciamo la seconda sessione sempre insieme sulla A 45S!" e mi da una pacca sul braccio.
Rientro nel box e togliendomi casco e sotto casco racconto un pò sconsolato a Giulia l'errore che ho commesso e che mi ha portato a perdere il posteriore.
Prima della pausa pranzo assistiamo alla presentazione in anteprima nazionale della nuova AMG-GT.
Nel primo pomeriggio l'attività riprende con il tour dei 3 colli.......una scampagnata che si snoda lungo un percorso di circa 40 Km a bordo della SL,sono disponibili 3 AMG 63 e 4 AMG 43,avendo già provato la prima in Germania per due anni di fila,scelgo la seconda che ancora mi manca,durante il tragitto faremo 3 soste:una per cambio pilota,una per cambio auto e ancora cambio pilota,le macchine sono incolonnate in modo che per due volte ci capiterà la AMG 43 (per noi nessun problema in quanto abbiamo già avuto l'occasione di guidare la AMG 63 ma se ciò non fosse accaduto,ci sarebbe stato da obiettare sulla organizzazione).
La SL è una vettura sempre ricca di appeal,molto seducente,la giornata è calda pertanto si viaggia rigorosamente scappottati,il primo turno al volante lo faccio io,seleziono immediatamente la modalità S+ e cambio in M,alla prima occasione affondo e.......delusione.....la risposta si dimostra lenta almeno fino a 3000 rpm......vero che rispetto alla A 45S ha 40 cv di meno (381 cv e 480 Nm) e pesa 250 Kg di più ma facevo molto affidamento sul turbocompressore elettrificato e sul booster di 14 cv garantito dal sistema mild hybrid BSG,invece purtroppo la spinta ai bassi è poca,c'è solo un pò meno lag rispetto alla A 45S e solo dopo i 3500 rpm cominicia ad andare davvero (nemmeno troppo peraltro),ho eseguito più test specifici, sia per testare l'elasticità riprendendo da bassa velocità in 4à o 5à con cambio in M senza scalare,situazione in cui la SL 43 si è dimostrata davvero lenta e anche accelerazioni con partenza da fermo,oppure affondando a pavimento con il rapporto più basso possibile in modo da sfruttare appieno tutto quello che l'M139l può dare, ma il risultato è sempre una risposta poco convincente......la trazione è solo posteriore,sono riuscito a mandarla in sovrasterzo di potenza andandolo a provocare deliberatamente disattivando l'esp e buttando giù il gas in mezzo alle curve.....sembra quasi che ad Affalterbach abbiano scelto di destinare questo modello entry level ad una clientela che non ha come obiettivo le performance, quanto piuttosto una guida tranquilla e confortevole in qualunque condizione (sedili in pelle traforata con ventilazione e massaggio sono uno spettacolo totale), con la possibilità di fare qualche affondo ogni tanto..... e come se non bastasse, le ultime normative UE in materia di emissioni l'hanno definitivamente ammazzata dal punto di vista del sound,con la SL 43 che appare sempre silenziosa anche a capote aperta...solo qualche lieve e sommessa botta durante i cambi di marcia o nella scalate più decise,in rilascio zero assoluto...... mentre la 63 davanti a noi, tirava delle cannonate da urlo......in pratica a bordo della nostra 43 ci godevamo il sound della 63 che stava davanti.
A parte questo, la vettura si conferma uno spettacolo assoluto sotto tutti i punti di vista poichè assetto,sterzo e cambio sono perfetti e in grado di assecondare una guida veloce.
Al rientro dalla scampagnata a bordo delle SL mi attende la seconda sessione in pista insieme a Valerio e alla A 45S.
L'evento si chiude con una novità introdotta per la prima volta quest'anno.......da anni ormai IWC il prestigioso Brand che produce orologi con sede a Schaffausen in Svizzera,è partner ufficiale di Mercedes-AMG,ebbene su prenotazione, abbiamo avuto l'opportunità di smontare e rimontare il movimento di una di queste bellissime creature,assistiti da un tecnico IWC con tanto di cacciaviti e pinzette specifiche,illuminazione a led e lente di ingrandimento,al termine della operazione di montaggio,caricando il movimento,questo deve ripartire.
Devo dire che è stata una esperienza molto interessante e divertente che ripeteremo il prossimo anno se sarà possibile.
Ancora una volta l'AMG Performance Day si è confermato un evento molto ben organizzato,un must per i clienti e gli appassionati del Brand Mercedes-AMG in un location ricca di storia ed iconica come l'autodromo di Imola.
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