Il tester conferma una candeletta andata, cilindro 5, quindi l ultima piu vicina all abitacolo. Per ora inzuppo tutto di olio sbloccante come ho fatto per i bulloni ruota, e lascio qualche giorno ad ammollare.
Poi smontaggio a motore ben caldo e con percussione.
S210 turbodiesel.......la mia epopea!
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Hi
@Ricky, da ex dirigente di multinazionale.
Ogni anno, regolarmente, tutte lanciano una campagna di "cost reduction" ; e' norma porre come obiettivo un risparmio del 3% rispetto all'anno precedente.
Lima qua, lima la', si finisce inevitabilmente di intaccare anche la qualita' del prodotto.
Quei 20 euro che citi tu, su un milione di vetture, fanno un bel gruzzolo da distribuire, negli anni, agli azionisti.
Io non sono mai stato d'accordo, nel mio ambito, ma nelle multinazionali il governo aziendale e' cieco, lontano ed indifferente.
Bye
@Ricky, da ex dirigente di multinazionale.
Ogni anno, regolarmente, tutte lanciano una campagna di "cost reduction" ; e' norma porre come obiettivo un risparmio del 3% rispetto all'anno precedente.
Lima qua, lima la', si finisce inevitabilmente di intaccare anche la qualita' del prodotto.
Quei 20 euro che citi tu, su un milione di vetture, fanno un bel gruzzolo da distribuire, negli anni, agli azionisti.
Io non sono mai stato d'accordo, nel mio ambito, ma nelle multinazionali il governo aziendale e' cieco, lontano ed indifferente.
Bye
"Sempre ed invariabilmente sottovalutiamo il numero di individui stupidi in circolazione."
LEGGI FONDAMENTALI DELLA STUPIDITA' UMANA Carlo M. Cipolla, art 1
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Ciao
Confermo quello detto da alberto...
E nell automotive si fa regolarmente, andando a rivedere i più impensabili particolari...si chiedono sconti ai fornitori,se ne cercano di piu economici,cambio materiale,si verifica se si possono usare materiali più scadenti...si fanno iniziative anche per pochi cent a motore, alcuni manager ucciderebbero per 10€ a motore risparmiati. Che moltiplicato per alcuni milioni di motori fanno soldoni.
Forse solo alla Pagani cercano il miglioramento continuo senza intaccare la qualità, ma tutti gli altri no.
Confermo quello detto da alberto...
E nell automotive si fa regolarmente, andando a rivedere i più impensabili particolari...si chiedono sconti ai fornitori,se ne cercano di piu economici,cambio materiale,si verifica se si possono usare materiali più scadenti...si fanno iniziative anche per pochi cent a motore, alcuni manager ucciderebbero per 10€ a motore risparmiati. Che moltiplicato per alcuni milioni di motori fanno soldoni.
Forse solo alla Pagani cercano il miglioramento continuo senza intaccare la qualità, ma tutti gli altri no.
- ricky66
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si, ne ero a conoscenza di ciò che dici, ma quei 20 (ipotetici) euro , che potrebbero essere 2€,
erano da far pagare IN PIU' all' utente finale,
a fronte ovviamente di una spesa minore per MB , date le economie di scala.
ricordate quando uscirono le serie w201 e w124?
io ero al liceo, e tra ragazzi appassionati di motori in attesa spasmodica della patente,
non si parlava d'altro, di quanto belle e care fossero.
appunto erano carissime rispetto alla concorrenza, ma comunque venivano comprate a valanga, anzi era quasi un piacere pagare di più per un qualcosa magari di meno tangibile, ma assolutamente percepibile in ogni dettaglio., dai tessuti, ai comandi, alle plastiche, il tutto condito da un eleganza per allora futuristica e quasi senza tempo, cosa confermata oggigiorno, quasi 40 anni dopo raccolgono ancora consensi.
tutto ciò perchè la qualità costrutiva era assoluta, eccelsa, sono stati scritti fiumi di parole e libri a riguardo.
ricordo che andammo in "pellegrinaggio" a casa di un compagno di classe, era l'85 , dove il papà imprenditore aveva appena ritirato una fiammante 200E bordeaux o vinaccia metallzzato ... oh, restammo tutto il pomeriggio ad ammirarla e toccare ogni cosa, ci sembrava (ed era) un icona di eleganza e qualità.
queste scelte alla lunga pagano sempre,
ma come ben dici, ora chi comanda sono i grandi azionisti -falchi, che vogliono il massimo profitto e SUBITO.
erano da far pagare IN PIU' all' utente finale,
a fronte ovviamente di una spesa minore per MB , date le economie di scala.
ricordate quando uscirono le serie w201 e w124?
io ero al liceo, e tra ragazzi appassionati di motori in attesa spasmodica della patente,
non si parlava d'altro, di quanto belle e care fossero.
appunto erano carissime rispetto alla concorrenza, ma comunque venivano comprate a valanga, anzi era quasi un piacere pagare di più per un qualcosa magari di meno tangibile, ma assolutamente percepibile in ogni dettaglio., dai tessuti, ai comandi, alle plastiche, il tutto condito da un eleganza per allora futuristica e quasi senza tempo, cosa confermata oggigiorno, quasi 40 anni dopo raccolgono ancora consensi.
tutto ciò perchè la qualità costrutiva era assoluta, eccelsa, sono stati scritti fiumi di parole e libri a riguardo.
ricordo che andammo in "pellegrinaggio" a casa di un compagno di classe, era l'85 , dove il papà imprenditore aveva appena ritirato una fiammante 200E bordeaux o vinaccia metallzzato ... oh, restammo tutto il pomeriggio ad ammirarla e toccare ogni cosa, ci sembrava (ed era) un icona di eleganza e qualità.
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ma come ben dici, ora chi comanda sono i grandi azionisti -falchi, che vogliono il massimo profitto e SUBITO.
- dado_1984
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Credo che anche allora il profitto fosse il padrone che muoveva le scelte. Era il mercato ad essere diverso. Nell'85 il piccolo imprenditore era disposto a spendere magari il doppio rispetto a una buona auto segmento c / d per avere il meglio di affidabilità, qualità e robustezza; mercedes e bmw erano le uniche a fare prodotti lussuosi ma anche molto robusti e dal design moderno. Se volevi il meglio dovevi rivolgerti a loro. Oggi ci sono altri concorrenti agguerriti e le motivazioni di scelta sono diverse...contano molto di più l'elettronica di bordo e la linea che l'affidabiltià assoluta. Spesso poi le auto di questo tipo sono a noleggio nlt 2-4 anni...al cliente interessa che funzionino bene per quel tempo, se dovesse guastarsi una volta ci passa sopra purchè arrivino tempestivamente un carro attrezzi e una sostitutiva. A nessuno interessa l'affidabilità di un'auto dopo 10 anni... il pensiero corrente è che l'auto è un bene di consumo, al livello dello smartphone,pc, tv ma più caro. Se hai un'auto di 10 12 anni o più è perchè sei povero, tirchio o uno sfigato nostalgico. È cambiato il mondo,è diventato tutto più veloce e non solo nell'automotive.
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hai centrato il punto, oramai l'auto è un bene di consumo quasi "usa e getta",
costosi modelli di nicchia a parte,
che quasi più nessuno prevede di tenere oltre il periodo di garanzia o di leasing,
quindi il concetto di robustezza a lungo termine non esiste praticamente più,
sia nella mente dei progettisti che in quella dell' utente finale.
parlando in giro senti solo più dire "è BELLA, mi piace".
minima spesa, tanto "show" e tanta elettronica a basso costo per farti sentire "connesso e smart" sempre.
costosi modelli di nicchia a parte,
che quasi più nessuno prevede di tenere oltre il periodo di garanzia o di leasing,
quindi il concetto di robustezza a lungo termine non esiste praticamente più,
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Sembra ieri ma, come giustamente detto, è cambiato il mondo. Mio padre nel 1972 acquistò un W115, io ero solo un ragazzino già appassionato di auto e motori ma ricordo perfettamente i discorsi e le riflessioni su tali mezzi. Mercedes allora costruiva beni durevoli (eterni sarebbe il termine più esatto), non erano certo auto prestazionali, almeno in tale segmento e soprattutto le motorizzazioni diesel, ma c'era dietro una filosofia molto apprezzata da chi cercava la qualità. La sua auto precedente era una Fulvia berlina, auto anche lei meravigliosa, ma il W115 era anni luce avanti per molti aspetti, a partire dalla qualità dell'acciaio utilizzato e della protezione antiruggine. Un'auto del genere si cambiava solo dopo molti anni, e solo per voglia di cambiare, non certo per stanchezza o cedimento della stessa. Questa filosofia è durata per molti anni a seguire, le W123 (...la Gloriosa 240 D) e le W124 hanno soddisfatto ampiamente tali parametri (escludendo le prime ...ultime W124 verniciate con smalti ad acqua devastate dalla corrosione), poi lentamente è cambiato tutto. L'elettronica è diventata progressivamente preponderante nella struttura dei veicoli, la riduzione del peso, la plastica ecc. hanno trasformato inevitabilmente questi meravigliosi oggetti da beni durevoli a beni di consumo.
In Mercedes dopo il pensionamento di Bruno Sacco il design ha perso molto della caratterizzazione degli anni precedenti, poi c'è stata un'escalation verso il basso inesorabile. La produzione di grandi numeri arrivata con la classe A ha inevitabilmente spostato verso il basso l'asticella degli altissimi livelli qualitativi precedenti, l'Europa con il suo sterminato bacino dell'est ha condizionato (a mio avviso) persino lo stile, forse sbaglierò ma vedo in certi modelli recenti un ammiccamento eccessivo del marchio verso l'utente medio dei paesi dell'est, fatto di eccessi cromatici, lucette interne ed eccessi stilistici che sinceramente non mi piacciono affatto.
La stessa W210, per quanto lontana figlia dei tempi gloriosi che furono, per quanto apprezzabilissima alla guida e sufficientemente libera da quella soffocante elettronica odierna, mi ha un pochino deluso quando, grazie a questo forum, ho deciso di mettere le mani sotto il cofano.
Non mi sarei mai aspettato di vedere così tanta plastica, in parti poi impensabili come il collettore di aspirazione. Sarà forse per questo che coltivo una grande passione per le auto d'epoca, per la meccanica vera e non quella con su il codice per un corretto riciclo. Che tristezza.
In Mercedes dopo il pensionamento di Bruno Sacco il design ha perso molto della caratterizzazione degli anni precedenti, poi c'è stata un'escalation verso il basso inesorabile. La produzione di grandi numeri arrivata con la classe A ha inevitabilmente spostato verso il basso l'asticella degli altissimi livelli qualitativi precedenti, l'Europa con il suo sterminato bacino dell'est ha condizionato (a mio avviso) persino lo stile, forse sbaglierò ma vedo in certi modelli recenti un ammiccamento eccessivo del marchio verso l'utente medio dei paesi dell'est, fatto di eccessi cromatici, lucette interne ed eccessi stilistici che sinceramente non mi piacciono affatto.
La stessa W210, per quanto lontana figlia dei tempi gloriosi che furono, per quanto apprezzabilissima alla guida e sufficientemente libera da quella soffocante elettronica odierna, mi ha un pochino deluso quando, grazie a questo forum, ho deciso di mettere le mani sotto il cofano.
Non mi sarei mai aspettato di vedere così tanta plastica, in parti poi impensabili come il collettore di aspirazione. Sarà forse per questo che coltivo una grande passione per le auto d'epoca, per la meccanica vera e non quella con su il codice per un corretto riciclo. Che tristezza.
- ricky66
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la w210 è per me il confine,
attraversato il quale si esce definitivamente da un epoca dove un bene era prima di tutto durevole, pratico e comodo, e poi veniva il resto.
ne apprezzo ancora lo stile pulito, elegante e quasi senza tempo donato dal genio di bruno sacco,
cosa che si è totalmente persa dal modello w211 in poi.
dovessero scomparire le w210, credo che mi orienterei in toto al "vintage " su una w124, (mettendo mano al portafoglio ovviamente, addio occasionissime )
non andrei mai in terra w211 e oltre, data la quasi impossibilità di giocarci su. oppure tornerei nel mondo del fuoristrada, tipo discovery o defender .
certo, già il progetto w210 risente di alcune economie di progetto, collettore e bocchettone olio plastici su tutti,
cose che sulla w124 e precedenti non se ne rilevavano, (hanno sofferto sì negli ultimi anni 94-96 dei cablaggi e vernici "ecologiche", ovvero disastrose)
ma tutto sommato siamo di fronte ad un mezzo che , fatta salva la ruggine, è estremamente robusto e durevole, e se le adottano i tassisti africani, è perchè è davvero così.
gli interni solidi, massicci simili al carroarmato w140, ma sempre austeri ed eleganti, conservano ancora le proporzioni e il senso di "qualità" del predecessore, migliorandone ulteriormente la funzionalità, ma senza scadere ancora nelle "scelte estetiche" moderniste high-tech tipiche del 2003 in poi.
attraversato il quale si esce definitivamente da un epoca dove un bene era prima di tutto durevole, pratico e comodo, e poi veniva il resto.
ne apprezzo ancora lo stile pulito, elegante e quasi senza tempo donato dal genio di bruno sacco,
cosa che si è totalmente persa dal modello w211 in poi.
dovessero scomparire le w210, credo che mi orienterei in toto al "vintage " su una w124, (mettendo mano al portafoglio ovviamente, addio occasionissime )
non andrei mai in terra w211 e oltre, data la quasi impossibilità di giocarci su. oppure tornerei nel mondo del fuoristrada, tipo discovery o defender .
certo, già il progetto w210 risente di alcune economie di progetto, collettore e bocchettone olio plastici su tutti,
cose che sulla w124 e precedenti non se ne rilevavano, (hanno sofferto sì negli ultimi anni 94-96 dei cablaggi e vernici "ecologiche", ovvero disastrose)
ma tutto sommato siamo di fronte ad un mezzo che , fatta salva la ruggine, è estremamente robusto e durevole, e se le adottano i tassisti africani, è perchè è davvero così.
gli interni solidi, massicci simili al carroarmato w140, ma sempre austeri ed eleganti, conservano ancora le proporzioni e il senso di "qualità" del predecessore, migliorandone ulteriormente la funzionalità, ma senza scadere ancora nelle "scelte estetiche" moderniste high-tech tipiche del 2003 in poi.
Ultima modifica di ricky66 il ven nov 27, 2020 11:32 am, modificato 1 volta in totale.
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Stiamo andando OT, comunque nel segmento della classe a non si potrebbe mai ragionare in termini di qualità assoluta, durevolezza,...i costi vanno ridotti all osso, molta concorrenza,necessità di vendere molto per fare guadagni. Ci sta anche il motore Renault...per carità non credo vada male,ma se il cliente è disposto a pagare cara una MB con meccanica meno blasonata è perchè a quei clienti non interessa nulla che non siano lo status symbol e l'infotantment. E Mercedes ci ha visto giusto ad investire sul MBUX e a metterlo in vetrina sulla classe A. Credo che la massima espressione della filosofia della durata e robustezza è quella dell epoca delle w115,w123,w124. Con strutture resistenti al tempo per 30 anni buoni.Motori diesel che duravano 400 500000 km, in un epoca di revisioni totali a 100000. Ma dopo quegli anni non interessava più... Dopo si vede il cambio di impostazione, e comunque noto sulla mia ex c208 e un po meno sulla w204 che sono costruite per durare più delle auto coeve, specie come struttura di"ferro", componenti di sezione più grande,dimensionamenti non al limite, qualità degli interni.
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.....soprattutto in tempi di lockdown, dove tutti, tv, giornali, opinionisti, "esperti" parlano di una sola cosa !!
....ma e' solo l'amore per le belle auto che ci fa andare off topic !
Vado dietro alla lavagna, ho iniziato io....
Bye
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Aggiornamento sul cassetto portaoggetti o come lo chiamano portaocchiali: come ricambio originale costa 55 euro, ma non è più fornito, si trova però sul web presso rivenditori di ricambi originali. ...Questo per il cassetto generico delle versioni base ed Elegance. Il mio, che ha lo sportellino in acero nero per l'allestimento Avantgarde, costa (costerebbe) 270 euro (!!) ...stesso discorso del precedente, cercare sul web.
Dovrò ripristinarlo in qualche modo.
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