dopo aver girato in lungo e largo tutto il web senza trovare immagini chiare ed accettabili, pieno di perplessità circa la resa estetica mi sono deciso ed ho fatto montare il gancio traino alla mia cara R350.
Lo userò solo per il portabici, avevo già preso il thule da portellone ma la mia distrazione mi aveva causato un brutto guaio alla cerniera sinistra ed alla serratura del portellone, mettici pure che il bimbo cresce così avrei dovuto appendere non più 2 ma tre bici, con notevole aumento del peso ed allora mi sono deciso.
Mi sono rivolto ad un istallatore famoso che opera nella capitale, ing. Plini e Gigliotti su Via dei Monti Tiburtini, e devo dire di essere rimasto molto soddisfatto.
La scelta è ricaduta sul classico Westfalia a sgancio verticale; mi ero già “studiato” le istruzioni di montaggio, soprattutto per la parte che prevedeva il taglio del paraurti che in effetti rimaneva abbastanza visibile da dietro e con il gancio smontato. Avevo pure creato da un cartoncino la sagoma della parte da tagliare e seguendo al millimetro le istruzioni di montaggio avevo applicato la sagoma stessa sul paraurti per valutarne l’impatto estetico………c’era poco da fare, da dietro si vedeva il buco!
Arriva il giorno dell’appuntamento e lascio l’auto, raccomandandomi ti tagliare il paraurti in maniera regolare, magari con un Dremel, pregando gli addetti di conservare la parte tagliata perché avevo già in mente che in qualche modo avrei realizzato un tappo. A tal proposito ricordo che il tappo fornito da Mercedes come ricambio originale serve appunto per il gancio originale (che ha un costo spropositato!) ed ha dimensioni e posizionamento diverso rispetto al foro del gancio Westfalia aftermarket.
La sera vado a ritirare l’auto e la vedo parcheggiata “di culo”……non si notava nulla sul paraurti così con un po’ di pregiudizio ed arrabbiatura verso il lassismo degli artigiani/meccanici/professionisti romani vado dentro l’ufficio convinto che il lavoro non fosse stato fatto e come al solito mi si sarebbe presentato il consueto rinvio dell’appuntamento con annesso catalogo di giustificazioni! L’addetto invece mi precede e mi dice con un bel sorriso tronfio che la macchina era pronta.
Andiamo subito a vedere e noto con grande piacere la cura con cui il gancio è stato montato e il taglio sul paraurti, assai più piccolo rispetto a quanto indicato nelle istruzioni originali Westfalia e soprattutto invisibile da dietro (a meno di non abbassarsi a livello del paraurti) perché effettuato solo nella parte del paraurti parallela alla strada e non anche in quella perpendicolare e ricurva, come da istruzioni.
Disbrigate le pratiche burocratiche e pagamento, ho fatto i complimenti agli addetti, che mi hanno anche sostituito le lampadine della targa segnalate dal cdb, per la cura messa nel lavoro e per l’attenzione verso il cliente, fatto assai raro, e li ho ringraziati offrendo loro una bella colazione per il giorno successivo!
Mi sono venute in mente le parole di un amico presente da tanto tempo qui sul forum, il grande Pierpi62…..anni fa mentre ero arrabbiato per l’ennesima buca datami da un tappezziere romano per un lavoro sulla mia ex S211, mi disse: “ Claudio, qui dalle nostre parti abbiamo bravi artigiani ma pessimi commercianti…..” Questa di oggi invece è l’eccezione che conferma la regola!
Lascio parlare le immagini.
Confronto tra dima taglio da istruzioni e taglio effettivo.
taglio effettuato:
presa di corrente a scomparsa (ruota a mezzaluna e rientra dentro al paraurti):
gancio traino:
paraurti:
