vi chiedo consiglio poichè son arrivato ad un bivio che mi sta rodendo da alcuni mesi:
ho comprato una un vecchia signora 200E del 1988 con impianto a GPL dal 2008 e ho iniziato a metterla in ordine
- cambiate molle e sospensioni posteriori
- cambiati i vari oli di servosterzo. motore, differenziale, cambio e vari filtri
- cambiati alcuni braccetti posteriori
- inizialmente si sentiva un ticchiettio "valvolare" , per cui cambiate le punterie, indi l'albero a camme consumato a livello del terzo pistone e quindi tutti i bilanceri, ma ...
...ma la macchina subito dopo ha iniziato ad andare a tre cilindri e presentava estrema difficoltà ad accendesi (bisognava spingere il gas al massimo per 30-40 sec e poi si accendeva) ed il meccanico mi ha parlato di possibile mancanza di compressione del terzo pistone, possibile "impuntamento di una valvola e possibile necessità di retificare tutta la testata , dicendomi che potevo al massimo usarla così; dopo 4-5 gg non c'è stato a verso di accenderla. nonostante il motorino girasse e il sibilo iniziale della pompa della benzina fosse presente, neanche provando a partire a gas direttamente avevo esito positivo. La macchina adesso è ferma da due mesi
La macchina inoltre ha preso una bella grandinata ( qui a Modena la primavera scorsa è stato un disastro, i carrozzieri hanno liste di attesa lunghe ancora per 6 mesi) e la carrozzeria ha bisogno di una bella lavorata.
Inoltre ha smesso di funzionare il tergicristallo ed l'alzavetro del passeggero, senza considerare che il contachilometri del quadro strumenti non funziona più (funziona l'indicatore di velocità) ed ogni tanto l'indicatore della benzina oscillava repentinamente dalla base al livello effettivo del carburante. Gli interni inoltre han bisogno di una bella pulita.
Mi son detto: metto a posto il motore e poi pian pianino (riempiendo nuovamente il salvadanio) mettere a posto la carrozzeria .
Ho trovato il papà di una collega di lavovo che fa il meccanico a Napoli e conosce queste vetture e potrebbe rifare il motore a metà prezzo (700-1000€ , più la spesa di 300€ per portarla giù) rispetto ai meccanici di Modena, ma poi ho il dubbio che possano saltare fuori altre magagne (sensori, iniettori, centralina/e) e dopo le spese aumenterebbero troppo (2000 spesi finora, ipotizziamo 1000 per il motore, carrozzeria 2000??)
Volevo chiedere a voi quali potrebbero essere altri possibili punti deboli su una vettura che verosimilmente avrà percorso 400.000 km, di cui molti senza molta cura (vedi ususra dell'albero a camme, imputabile dal meccanico di Modena a scarsa frequenza nel cambio olio).
Ve lo chiedo poichè leggendo i vari argomenti, alcuni di voi ne hanno viste varie e si sono cimentati in riparazioni lodevoli (io ho una certa manualità, ma non ho il posto, se non una tettoia solo il cielo stellato-ultimamente piovoso).
Oppure la metto sotto un telo ed aspetto tempi migliori (ma una macchina si rovina a star ferma per anni, presumo ) e se provo a venderla anche solo a metà del prezzo dei soldi che ciò speso, tutti al sapere che il motore non si accende e con la carrozzeria rovinata da una bella grandinata (verniciatura da rifare poichè il lavoro verosimilmente ne pregiudicherebbe l'integrità) mi sorriderebbero, fino ad arrivare all'ultima spiaggia di smembrarla per la vendita dei pezzi (
)Scusate lo sproloquio e grazie findora a chi mi aiuterà.
