A conferma che Mercedes-Benz crede da sempre nelle vetture con tetto in tela, ecco arrivare la nuova generazione della Classe E Cabrio (A238 per i cultori) un modello che, come la versione Coupè che l’ha preceduta, affascina e cattura l’attenzione fin dal primo sguardo.
La collega Giulia Mei ed io, siamo stati invitati dalla Concessionaria Mercedes-Benz Roma di Via Zoe Fontana, a conoscere e provare questa favolosa auto che ci è stata affidata per due giorni, offerta accolta naturalmente con grande entusiasmo.
La vettura in test è una 220d Premium Plus quindi la versione di punta, caratterizzata da una dotazione di serie di primo livello sia in termini di tecnologia e sicurezza che di confort ed eleganza.
All’esterno la nuova E Cabrio non tradisce l’eleganza che una Mercedes deve avere, in questa versione troviamo poi l’AMG Line Exterior che rappresenta un perfetto mix tra dinamicità e stile, la linea appare armonica ed aerodinamica sia con capote chiusa che aperta.
L’abitacolo è semplicemente spettacolare, dotato di AMG Line Interior con pedaliera sportiva in acciaio spazzolato, volante in pelle nappa con corona appiattita nella parte inferiore e sedili sportivi, l’esemplare in questione ha (di serie) rivestimenti in pelle color nocciola (rivestite in pelle Artico nera con cuciture nocciola che riprendere la tinta dei sedili) con modanature plancia e porte in frassino nero a pori aperti.
Le bocchette di aerazione a forma di turbina sono un capolavoro di design e le luci Ambient selezionabili in 64 colori diversi unite ai tre colori che caratterizzano gli ambienti cromatici creano un’atmosfera a bordo unica, non mancano il Wide Screen Cockpit con schermi ad alta definizione da 12,3″ ed Head Up Display.
Una volta seduti al posto di guida, trovare le corretta e più congeniale posizione è semplicissimo grazie alle molteplici e millimetriche regolazioni elettriche del sedile e del volante (con memoria) tra supporti lombari pneumatici e lunghezza della seduta ci si sente davvero comodi come sulla poltrona di casa ma allo stesso tempo lo si sente cucito addosso.
Sempre di serie a completare il tutto troviamo anche sedili riscaldati con ventilazione e airscarf e aircap con frangivento posteriore, grazie ai quali è possibile godere della guida open air anche quando la temperatura esterna non è delle migliori.
Prima ancora di lasciare la concessionaria apro la capote (operazione che viene eseguita in meno di 20″ e fino ad una velocità di 50 km/h) e alzo aircap e frangivento posteriore, mantenendo i 4 cristalli sollevati, attivo l’airscarf sul primo dei tre livelli disponibili, sento subito che il climatizzatore sta adattando la temperatura e i flussi in uscita dalle bocchette in funzione del clima esterno, le Cabrio dispongono di un software specifico per la marcia con capote aperta.
Di serie sulla Premium Plus è presente l’impianto Sound System Surround Burmester® che con i suoi 13 altoparlanti di altissima qualità realizzati con tecnologie d’avanguardia e una potenza di 590W garantisce un effetto avvolgente del suono.
Appena partito, l’impressione generale è quella già percepita a bordo delle altre varianti di Classe E che ho guidato in precedenza ovvero, mi sembra di guidare una Classe S e ritrovo la stessa sensazione che avevo provato al volante della S Cabrio a dimostrazione dell’elevato livello raggiunto dalla E, il nuovo 4 cilindri turbodiesel è silenziosissimo anche a freddo.
Mi immetto sul Grande Raccordo Anulare, nel primo pomeriggio il traffico è abbastanza scorrevole, direzione centrocittà per vedere come se la cava nel traffico con i suoi quasi 5 metri di lunghezza tra auto e motorini che piovono da ogni parte.
Apprezzo immediatamente l’aiuto che arriva dal Blind Spot Assyst attivo che oltre a segnalare la presenza di vetture o ciclomotori nella 3/4 posteriore della vettura, contrasta tramite impulsi frenanti mirati l’azione del guidatore nell’attuare uno spostamento laterale.
Dopo cena, complice il buio, l’idea è quella di testare il sofisticato Multibeam Led nelle varie situazioni, decidiamo quindi di lasciare Roma per raggiungere le colline dell’interno alla ricerca di strade poco illuminate.
Premetto di avere già guidato in più occasioni vetture equipaggiate con ILS e Adaptive Highbeam Assyst, nel quale i due led principali vengono mossi per dirigere la luce e creare le zone d’ombra con un risultato stupefacente, ma qui troviamo il non plus ultra in fatto di tecnologia applicata all’illuminazione: ogni faro è composto a ben 84 Led comandati singolarmente dal software così da poter contribuire alla regolazione delle dimensioni e della forma del fascio luminoso escludendo con precisione gli altri veicoli illuminando allo stesso tempo l’ambiente circostante quasi a giorno. Una telecamera stereoscopica alloggiata dietro il parabrezza rappresenta gli “occhi” della centralina elettronica che sovraintende al funzionamento del sistema ed invia le sue informazioni a quattro processori in grado di calcolare le caratteristiche ideali del fascio di luce stesso ben cento volte al secondo.
Decisamente particolare è il gioco eseguito dalla matrice di Led come autodiagnosi al momento dell’accensione dei fari, lavorando in continuazione modificando la proiezione della luminosità.
Nel tragitto in notturna ho cercato di percorrere varie tipologie di strade sia per traffico che per illuminazione, il Multibeam Led si è confermato davvero spettacolare, la vettura davanti a noi viene completamente isolata mentre tutto il resto è illuminato a giorno, anche davanti all’auto che ci precede, la quale potrebbe tranquillamente spegnere i propri fari e marciare sfruttando la luce generata dal Multibeam della E.
Allo stesso modo vengono isolati i veicoli che provengono in senso contrario nonostante le zona alte come la segnaletica verticale o le indicazioni appese ai tralicci vengano selezionate e illuminate perfettamente, la profondità massima del fascio luminoso arriva a 400 metri.
Combinando le informazioni della telecamera e del navigatore, il sistema è anche in grado di anticipare l’andamento della strada, dalle curve alle rotatorie realizzando l’illuminazione più adatta anche in base alla velocità del veicolo.
Non solo, il Multibeam stupisce anche a vettura ferma con funzioni coming home e welcome realizzate dagli optoconduttori progressivi anteriori e posteriori quando si apre o si chiude la vettura nell’oscurità.
In conclusione, tra la perfezione del Multibeam e la suggestiva e rilassante atmosfera creata a bordo dalle luci Ambient e dai differenti scenari cromatici si potrebbe dire che con questa E è molto più bello viaggiare di notte.
Gradevole ma non indispensabile, a mio avviso, l’Head Up display.
Per quanto riguarda il giudizio sulla dinamica di guida e sui principali organi, vale quanto ho già scritto nelle mie precedenti recensioni.
Da rilevare che il telaio della Cabrio grazie ai necessari rinforzi aggiuntivi, garantisce un handling ancora migliore nei percorsi misti affrontati allegramente mentre la capote assicura un eccellente isolamento acustico anche ad andature superiori a 200 km/h .
Il giorno successivo la E Cabrio è stata sempre guidata da Giulia che ha potuto confermare le molteplici qualità di questa fantastica auto, anche se non propriamente amante dei viaggi in open air.
Desideriamo ringraziare Mario Mazzanti Product Expert presso la Concessionaria Mercedes-Benz Roma di Via Zoe Fontana per averci reso disponibile questa vettura.