Summer Aperitiv & Mercedes-Benz Test Drive

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Mercoledi 20 luglio alle ore 19 presso l’Opificio Golinelli (cittadella per conoscenza e cultura) a Bologna, si è tenuto un aperitivo con cena a buffet organizzato dall’Unione Giovani Imprenditori delle Provincie di Bologna e Ferrara, la Concessionaria Mercedes-Benz StarEmilia con sede e filiale in queste due città, ha partecipato all’evento in qualità di special partner, portando in esposizione una Mercedes AMG-GT S ed una Mercedes SLC, il restyling della celebre roadster compatta della Casa di Stoccarda.
StarEmilia, grazie al supporto di Mercedes Italia ha portato 6 vetture speciali, ha invitato a questo evento diversi suoi clienti ed ha permesso loro di eseguire dei test drive al fianco degli istruttori della AMG Driving Academy.
 Queste le vetture a disposizione:
Mercedes-AMG A 45
Mercedes-AMG CLA 45
Mercedes C 250d Coupè
Mercedes GLE 450 4Matic Sport AMG
Mercedes S 500 4Matic Coupè
Nuova Smart Fortwo Brabus in anteprima nazionale.
Insieme ad altri Clienti di StarEmilia ho ricevuto un pass speciale per accedere all’evento e all’interno della struttura dell’Opificio Golinelli dove sono stati serviti aperitivi e cena a buffet all’interno di un lounge climatizzato.Tra tutte le vetture disponibili, l’unica che per me rappresentava una novità era la Smart Brabus avendo già avuto l’opportunità di testare gli altri modelli in precedenza quindi mi sono detto “perchè non cominciare proprio con questa nuova piccola creatura?”Ovviamente in questo genere di eventi i test drive sono molto brevi (nemmeno 10 km) pertanto ho potuto e dovuto concentrarmi soltanto sui contenuti più importanti.
L’esemplare oggetto della prova era in versione Xclusive il top tra le due previste, all’interno spiccano i bellissimi sedili sportivi Brabus (confortevoli ed avvolgenti) in pelle nappa traforata, plancia rivestita in ecopelle e dotata di strumento supplementare con contagiri ed orologio, molto bella l’impugnatura della leva del freno di stazionamento griffata Brabus, firma che ritroviamo anche sui tappetini in velluto anche questi molto belli.Il nuovo 3 cilindri sovralimentato da 900 CC eroga 109 CV spinge molto e bene, la risposta è pressoché immediata e se si spalanca in curva l’intervento dell’ASR é immediato ed inevitabile.
TestDrive000 Il Driver che mi accompagnava mi ha invitato ad abbassare per un istante (davvero un istante poiché la temperatura era di 36° con elevatissimo tasso di umidità) per poter apprezzare il soffio prodotto in accelerazione, in effetti è assai gradevole, sembra quasi un piccolo motore a reazione.
L’upgrade più importante è costituito dal cambio, un nuovo doppia frizione con funzione Race Start fluido e veloce, per fortuna è scomparso il fastidioso effetto pendolo caratteristica di tutta la precedente produzione Smart.
Consapevole del poco tempo a disposizione, ho subito selezionato la modalità S prima in automatico e poi in manuale.
Il kick-down è reattivo e le cambiate veloci, anche la risposta agli azionamenti dei due paddles è sempre veloce e ci si diverte molto.
Lo sterzo è abbastanza preciso e reattivo, lo si apprezza sia durante la percorrenza delle curva sia per la rapidità nel garantire cambi di direzione, davvero unico il ridottissimo diametro di volta, ci si gira completamente in un fazzoletto di asfalto.
L’assetto si dimostra rigido sulle asperità ma garantisce appoggio e stabilità nelle curve se prese allegramente, mi piacerebbe molto mettere alla frusta questa bestiola sulle strade dell’Appennino che tanto mi hanno fatto divertire al volante di A45 e CLA45 AMG.
I freni sono efficaci, essendo la vettura è leggera  non dovrebbero surriscaldarsi troppo nell’uso intenso, il pedale a mio giudizio ha la corsa un pelo lunga ma non appena inizia la sua azione si dimostra modulabile.Concludendo, posso dire che se si hanno a disposizione circa € 25000 e si cerca qualcosa di divertente per andare a fare la spesa e per sfrecciare tra le vie del centro, la Smart Brabus potrebbe essere il mezzo giusto.Per il successivoo test drive mi aspetta la GLE 450 4Matic Sport AMG, il mezzo mi è già noto avendolo avuto a disposizione per un’intera giornata nella versione 350d, ma qui sotto il cofano c’è una 3 litri V6 biturbo che in questo step messo a punto dal reparto AMG eroga 367 CV e 520 Nm di coppia ed è questo che mi attira particolarmente.
Appena avviato il motore al minimo non si sente assolutamente, anche questo test drive sarà breve, imposto subito il dynamic select in modalità S+ e parto, la temperatura di esercizio è già giusta e alla prima occasione spalanco subito il gas per saggiare le doti del V6 biturbo che ai bassi dimostra subito di soffrire un pò la stazza non indifferente del mezzo (2300 kg), in questi frangenti i 620 Nm erogati dalla 350d si sentono tutti e con il diesel ai bassi, si va via subito e meglio.
Poi il discorso cambia rapidamente appena si sfiora l’acceleratore e ci si trova subito nella marcia ideale per sfrecciare via, quando il regime è sopra i 2500 giri la pressione fornita dalle due turbine si fa sentire e accelerazioni e riprese diventano consistenti, infatti questo motore su modelli come C ed SLC offre performance di tutto rispetto.
Probabilmente la GLE necessita dell’ultimo step evolutivo preparato per nuova E43 AMG con 401 CV e 550 Nm con overboost.TestDrive005
La taratura dell’ottimo 9G-tronic è ineccepibile e fa si he il cambio si dimostri molto più reattivo sia in automatico che in manuale rispetto a quello (comunque molto veloce) della 350d, appena si tocca il freno viene innestato il rapporto inferiore o scala anche due se necessario, in modo da affrontare un’eventuale curva col rapporto più idoneo e poter uscire in pieno affondo, oppure semplicemente per favorire il freno motore e trovarsi sempre col rapporto giusto per un’eventuale ripartenza.
Il cambiamento di comportamento della risposta acceleratore, cambio, sterzo (molto diretto e preciso) e sospensioni airmatic sono più marcati rispetto ad una 350d ed è giusto così.
Il motore in piena progressione emette un meraviglioso ruggito ma quello che impressiona di più è il sound proveniente dallo scarico che emula molto bene quello della sorellona 63 AMG con entusiasmanti mitragliate nel passaggio tra un rapporto e l’altro e quando si scala, circostanza nella quale è ben avvertibile la doppietta automatica seguita dagli immancabili borbottii in rilascio.
Per il resto ho apprezzato ancora le stupende doti di confort e la rassicurante sensazione di “trovarsi al disopra di tutto e tutti” che la GLE Coupè regala a tutti i suoi occupanti.Dopo la pausa per la cena approfitto del fatto che quasi nessuno è interessato ad effettuare il test drive e allora si procede a bordo della C 250d Coupè in versione Premium, appena avviato il motore il porgicintura automatico mi agevola nella manovra di afferrare la cintura di sicurezza, davvero utile, un optional che deve essere scelto assolutamente.
Mi immetto sulla strada e dopo pochi metri il 9G ha già innestato la 5.a marcia e si prepara alla 6.a,  non posso non accorgermi ancora una volta di come questo spettacolare 2.2 litri con sovralimentazione bistadio abbia goduto positivamente degli upgrades a livello di trasmissione ricevuti, considerando che all’esordio era abbinato al NAG-5, passando per il 7G-Tronic Plus in due versioni per arrivare allo stupefacente 9G-Tronic con il quale questa C Coupè ha sfoderato doti prestazionali impensabili.
A quest’ora il traffico nell’interland di Bologna è sensibilmente calato e quindi posso spingere un pochino di più, passo alla modalità S+.
Il lavoro del cambio è fulmineo in ogni frangente, cambiate e scalate si susseguono tra loro in rapida successione, ogni volta che si preme il gas la vettura parte a razzo e in più di una occasione, specialmente in uscita di curva è intervenuto l’ASR a sedare l’eccesso di coppia.TestDrive001
Il timbro del diesel si avverte solo dopo i 3500 giri, lo sterzo è una delle doti migliori della C (l’ho sottolineato più volte) è un piacere disegnare traiettorie anche se solo per percorrere una rotonda.
Degna di nota l’eccellente resa dei fari full led dotati di ILS e abbaglianti automatici, il sole era già tramontato ma davanti alla C sembrava ancora pieno giorno.Sceso dalla C Coupè mi aspetta lei la Signora, la più bella, il top del top la S500 4Matic Coupè nella versione di punta denominata Maximum.
Nonostante abbia già avuto l’onore di guidarla non ho potuto non replicare.
Qui si entra a bordo di un altro mondo, difficile da spiegare, l’accoglienza è da 1° della classe, il lusso ti avvolge ovunque, le luci soffuse Ambient creano un’atmosfera unica, la climatizzazione diffusa evita correnti gelide, l’impianto Sound System Burmester 3D High-End (optional da € 7700) ti fa sentire all’interno di una sala da concerto, i sedili con massaggio multiplo e ventilazione particolarmente utile in una serata torrida.Il V8 4.7 litri biturbo è già in moto per per sentirlo devo accelerare almeno fino a 2500 giri mentre all’esterno il suono cupo preveniente dai terminali posteriori appaga moltissimo.
Vado in strada, forse l’ora, forse l’atmosfera che si respira a bordo di questa meravigliosa auto, quasi non sento il desiderio di far correre i 455 cavalli penso piuttosto a godermi il totale relax a bordo ascoltando la musica, il confort assoluto che garantiscono le sospensioni airmatic che mi fanno viaggiare quasi sospeso da terra, il motore che sembra elettrico e il cambio a presa diretta.

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Bene, mi sono rilassato e allora modalità S+ ed ecco le airmatic che da effetto nuvola diventano effetto tavola di legno, lo sterzo che risponde ad ogni minimo movimento, il cambio si fa sentire ed i 455 cavalli che prima ronfavano ora sono belli svegli e si sentono tutti, affondo e sento le due turbine fischiare come quelle di un jet in decollo, stringo il volante e guardo avanti, mi rendo conto che la velocità è altissima e freno prima dolcemente poi molto più energicamente per impostare una curva a gomito, intanto il cambio scala tre marce, lo sterzo preciso fa disegnare la curva alla S come se fosse un compasso, i fianchetti esterni dello schienale dei sedili multicontour si gonfiano istantaneamente per garantire un perfetto contenimento, riallineo e contemporaneamente apro il gas ma questa 500 non ha la trazione posteriore e quindi non aiuta tanto a chiudere con l’acceleratore, questa è 4Matic sembra radiocomandata e paga più che qualcosa in termini di puro divertimento, però se consideriamo le caratteristiche e la tipologia dell’auto, forse va bene così.
A differenza degli altri (ancora impegnati a rifocillarsi) con la C e con la S Coupè sono riuscito a fare un test drive più lungo e divertente.
La S è stato il modello che al termine del turno ho lasciato con più dispiacere, d’altra parte è davvero il massimo.

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Le uniche due vetture che non ho deliberatamente provato sono state A e la CLA45 AMG che conosco già molto bene avendo avuto l’opportunità di guidarle più e più volte e anche perchè erano le più gettonate, c’era la coda per provarle … chissà perchè?

Ringrazio Alessandro, istruttore AMG Driving Academy che conoscevo già da precedenti eventi AMG, che mi ha accompagnato a bordo di tutti i modelli ma soprattutto perchè anche questa volta è stato prodigo di interessantissimi consigli che vanno ad arricchire il mio bagaglio conoscitivo in materia di guida sicura e sportiva. Rivederlo ed ascoltarlo è stato un vero piacere .

Infine, un ringraziamento speciale alla Dott.ssa Erika Sala della Direzione di StarEmilia e ad Enrico Negri Consulente di Vendita per avermi invitato a questo evento esclusivo.