Trionfo di Nico Rosberg con la sua Mercedes alla prima edizione del G.P. d’Europa in scena sulla strade del centro di Baku capitale dell’Azerbaijan.
Il pilota tedesco realizza il secondo grand chelem stagionale, conquistando pole e vittoria (19,ma in carriera), facendo segnare il giro più veloce in gara e mantenendo la testa della corsa dalla partenza fino alla bandiera a scacchi.
Sul podio salgono anche Vettel pilota Ferrari (+16’696) e Perez terzo classificato al volante di un’ottima Force India motorizzata Mercedes-Benz (+25’241).
Il Campione del Mondo Lewis Hamilton con l’altra Stella d’Argento, dopo aver rovinato la qualifica partendo dalla decima posizione in griglia e dopo aver avuto qualche problema tecnico durante la gara, giunge al traguardo solo quinto.
Al via Rosberg tiene la posizione su Ricciardo, Vettel e Räikkönen, per fortuna nessun incidente nelle prima tre curve che tanto preoccupavano gli addetti ai lavori.
Al giro n.4 Bottas, Hamilton e Grosjean, sorpassano nel giro di poche curve Verstappen
Al giro n.5 Vettel passa Ricciardo
Al giro n.8 ritiro per Kvyat e pit stop per Massa che monta gomme soft
Al giro n.9 pit stop per Räikkönen anche per lui coperture soft
Al giro n.10 in ordine: Rosberg, Vettel, Perez, Hamilton, Bottas, Hulkenberg, Ricciardo
Al giro n.11 Räikkönen passa Wehrlein ed è ottavo
Al giro n.14 la direzione di gara infligge 5 secondi di penalità a Räikkönen, per aver commesso l’errore di transitare con le quattro ruote nella corsia d’ingresso alla pit lane senza poi rientrare ai box come previsto il regolamento.
Al giro n.15 Rosberg scatenato realizza il giro veloce in 1’49″389
Al giro n.16 Hamilton accusa vibrazioni e rientra al box per il cambio gomme, soft anche per lui
Al giro n.17 Rosberg è l’unico a girare costantemente sull’1″49 ma Hamilton con gomme nuove gli risponde in 1’48″187
Al giro n.19 Räikkönen supera Ricciardo
Al giro n.21 rientra ai box Vettel e monta pneumatici soft
Al giro n.22 sosta per Rosberg che monta nuovamente coperture soft e al rientro in pista è ancora in testa
Al giro n.23 Hamilton sorpassa Ricciardo
Al giro n.25 Rosberg, Räikkönen e Vettel nelle prime tre posizioni
Al giro n.26 Vettel si avvicina a Räikkönen mentre Hamilton comunica al muretto di non avere il passo gara
Al giro n.28 Räikkönen lascia strada a Vettel
Al giro n.36 Rosberg viaggia con 12,6″ di vantaggio sulla Rossa di Maranello
Al giro n.40 Rosberg inavvicinabile gira in 1’47″285
Al giro n.49 Perez supera Räikkönen che deve comunque scontare una penalità di 5 secondi.
Rosberg taglia vittorioso il traguardo al 51.mo giro mantenendo saldamente il primo posto della Classifica iridata Piloti con 141 punti, alle sua spalle il compagno di squadra con 117 punti.
Mercedes è ampiamente in testa alla Classifica Costruttori con 258 punti davanti alla Ferrari a 177 punti.
Il circuito cittadino di Baku con i suo 6003 m. è uno dei più lunghi del mondiale, comprende 20 curve che nel primo settore sono tutte a 90°, molto impegnativa la Curva della Torre caratterizzata da scarsa visibilità e da una sede stradale larga soltanto 7 m.
Sono presenti diversi rettilinei con due zone dove è possibile azionare l’ala posteriore mobile, il rettilineo finale misura 2,2 km ed è il più lungo del mondiale al termine del quale si toccano velocità superiori a 350 km/h.
Si tratta di un tracciato completo dove è fondamentale disporre di una power-unit potente ma anche di un’erogazione progressiva e non brusca e di ottima trazione per uscire dalle curve a 90°.
Abbastanza stressati anche i freni che mantengono temperature piuttosto alte durante tutta la percorrenza ma si raffreddano alla staccata infondo al rettilineo principale dove il gas rimane spalancato per 22 secondi.
Appuntamento tra due settimane sull pista di Spielberg per il G.P. d’Austria.