F’1 G.P. di Monaco: A Montecarlo Hamilton torna a vincere

mercedes-monaco3Dopo la clamorosa doppia autoesclusione delle Frecce d’Argento a Barcellona, Lewis Hamilton torna a vincere per la prima volta in questa stagione, conquistando la vittoria n.44 in carriera, esattamente come il numero con il quale ha scelto di gareggiare.
Gara opaca per il compagno di squadra Nico Rosberg che taglia il traguardo in 7.a posizione superato proprio sul traguardo dal connazionale Hulkenberg su Force India anch’essa motorizzata Mercedes-Benz.

Il GP di Monaco parte dietro la Safety Car sotto la pioggia battente con  Ricciardo su Red Bull in pole position davanti alle due Mercedes di Rosberg ed Hamilton, tutti i piloti montano gomme full wet.

Al giro n. 7 la Safety Car rientra e comincia la corsa.

Palmer su Renault superato va subito a muro, entra in scena la Virtual Safety Car mentre alcuni piloti passano già alle gomme intermedie.

Al giro n.11 Räikkönen su Ferrari va contro le barriere al tornantino rompendo l’alettone anteriore che si incastra sotto la vettura,  il finlandese non  potendo più  sterzare è costretto al ritiro.

Rosberg non riesce a tenere il passo di Ricciardo che guadagna oltre 10 secondi in soli tre giri.

Al giro n. 16 Hamilton sorpassa il compagno di squadra.

Al giro n. 21. pit stop per Rosberg che monta gomme intermedie intanto Hamilton comincia a recuperare su Ricciardo che si ferma al giro n.24 e monta gomme intermedie.

Al giro n. 25 in ordine: Hamilton, Ricciardo, Rosberg, Perez, Vettel, Hulkenberg, Sainz, Alonso, Gutierrez e Verstappen.

Al giro n. 29 Ricciardo è a 7 decimi da Hamilton che è l’unico a girare ancora con coperture full wet mentre torna il sole e la traiettoria in pista si asciuga giro dopo giro.

Al giro n. 31 Ericsson ai box. Ed ecco debuttare la ultrasoft in gara! Perez intanto era passato alle soft così Vettel si trova ora in quarta posizione alle spalle di Rosberg.

Al giro n. 32 Hamilton ai box ed è gomma viola anche per lui, Rosberg rientra subito dopo, stesso tipo di coperture.
Clamoroso errore del team Red Bull ! Ricciardo rientra per montare gomme da asciutto ma i meccanici non sono pronti e perdono oltre 10 secondi, quando l’australiano rientra è alle spalle di della Mercedes di Hamilton.

Al giro n.37 lotta serrata tra Hamilton e Ricciardo! L’australiano sfiora più volte le barriere poi quasi prende Hamilton nel tunnel, il britannico sbaglia la frenata alla chicane dopo l’uscita poi in accelerazione sull’umido va in sovrasterzo e quasi viene passato ma poi riesce a sfilare via chiudendo la porta alla Red Bull, con Ricciardo decisamente contrariato.

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Al giro n. 40 Hamilton, Ricciardo, Perez, Vettel, Alonso, Rosberg, Hulkenberg, Sainz, Button e Gutierrez. Le due Mercedes e Gutierrez sono su ultrasoft, Ricciardo, Alonso, Sainz e Button su supersoft, Perez, Vettel e Hulkenberg su soft.

Hamilton e Ricciardo si combattono a suon di giri veloci.

Al giro n.61 Alonso, Rosberg, Hulkenberg e Sainz sono in lotta per la quinta piazza con lo spagnolo davanti che resiste.

Al giro n.71 Alonso via radio annuncia gocce di pioggia.

Al giro n.73 il gap tra Hamilton e Ricciardo ora è di 3 secondi. Più dietro, Perez ha un secondo di vantaggio su Vettel e Alonso è riuscito a prendere un pò di respiro da Rosberg.

Al giro n.78 Lewis Hamilton va a vincere il GP di Monaco davanti alla Red Bull di Ricciardo e alla Force India di Perez. E Hulkenberg supera Rosberg all’ultimo giro, salendo al sesto posto.

L’angusto circuito ricavato sulle stradine del Principato di Monaco con i suoi 3337 m è il più corto di tutto il mondiale e per la sua storia anche il più affascinante, qui più che l’auto contano le qualità dei piloti che debbono essere in grado di sfiorare i guard rail ad altissima velocità.
L’asfalto è molto scivoloso e sconnesso a causa dei numerosi tombini, servono ottieme doti di trazione, elevato carico, occorre equilibrare perfettamente il bilanciamento dei freni che viene spostato maggiormente all’asse posteriore ed è importante impostare in maniera molto soft l’apertura delle farfalle alla pressione sul gas e l’intervento del motore elettrico per non avere un’erogazione di coppia troppo brusca.

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Appuntamento tra due settimane sulla pista di Montreal per il Gran Premio del Canada.

 

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