F’1 G.P. di Abu Dhabi: A Yas Marina vince ancora Rosberg

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Nico Rosberg chiude alla grande un anno da record dominando e vincendo per la prima volta il GP di Abu Dhabi,  è la terza affermazione consecutiva, sesta stagionale e sesta pole position in questo suo gran finale del Mondiale 2015 che anticipa il trend della prossima stagione.  Lo segue il compagno di squadra Campione del Mondo 2015 Lewis Hamilton. Ottimo terzo posto di Kimi Räikkönen  e grande rimonta di Sebastian Vettel, quarto al traguardo.

Il tedesco della Mercedes si difende ottimamente in partenza lasciando dietro il compagno di squadra, così come riesce a fare Räikkönen con il combattivo Perez. Contatto tra lo sfortunato Alonso toccato da dietro dalla Sauber di Ericsson: ne fa le spese Maldonado, l’unico dei tre piloti coinvolto nella mini carambola costretto al ritiro mentre il pilota della Mc-Laren con l’ala anteriore danneggiata, rimedia dai commissari un inaspettato drive through che lo manda su tutte le furie. Vettel, 15° in griglia, parte bene, molto aggressivo riesce ad evitare la bagarre delle retrovie e dopo sei giri è già decimo. Ottima partenza  di Carlos Sainz jr, che recupera tre posizioni al via e si ritrova quinto fino alla prima problematica sosta ai box che lo farà precipitare oltre la decima posizione. Parte malissimo Valtteri Bottas che perde ben quattro posizioni e colpisce Button in uscita dalla corsia-box durante il primo pit stop, perdendo un pezzo di alettone anteriore viene poi penalizzato di cinque secondi per unsafe release, concluderà la gara quattordicesimo.

Vettel tarda al massimo la prima sosta ai box fermandosi al 24° giro nonostante le sue gomme soft soffrano a tratti il graining precoce causato principalmente dall’asfalto sporco di sabbia e poco gommato del circuito, l’azzardata strategia paga e il ferrarista rientra in pista in sesta posizione.

Rosberg, approfitta della regola che autorizza il pilota meglio piazzato a beneficiare per primo del pit-stop e riesce a mantenere la testa del GP dall’inizio alla fine, pur avendo il tri-iridato team mate costantemente alle calcagna.

Qualche problema all’anteriore destra della Rossa di Räikkönen, durante la seconda ed ultima sosta, rischia di rovinargli una buonissima gara, regolare e molto solido, Kimi conquisterà il terzo podio personale del 2015.

Alla 45.ma tornata, mentre davanti le due Frecce d’Argento  si avvicendano in testa nei diversi pit-stopVettel archiviato il secondo cambio gomme (supersoft), tenta l’attacco a Ricciardo  e Perez per guadagnare la quarta piazza dietro al compagno di scuderia Räikkönen e recupera l’errore di strategia delle qualifiche.

Al 46.mo giro bel duello tra Verstappen e Button, con il primo che commette una scorrettezza in fase di attacco al britannico. Penalizzato di cinque secondi, gli finirà dietro all’arrivo.

Il primo a passare davanti al traguardo è Nico Rosberg dopo 01h38:30.175 di gara, che si prende così una piccola rivincita dopo la delusione mondiale, +8.271s dopo lo segue Lewis Hamilton. I piloti sfrecciano sotto le tribune per salutare il pubblico, alcuni disegnano cerchi in sgommata con le ruote posteriori mentre coreografici fuochi d’artificio illuminano la notte per festeggiare il finale di stagione,

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Nico, in estasi dopo la vittoria,  analizzando la sequenza di gare di questo finale di campionato dichiara: “Austin è stato il punto più basso della stagione, durissimo, da allora ho reagito con molta forza. Sono entusiasta di come sia andato il finale, bellissimo finire così, per me potrebbe iniziare anche domani la nuova stagione”.

“È sempre dura correre contro Lewis, che fa un lavoro fantastico ed è uno dei migliori in giro, una gran battaglia dentro al team ma è anche molto soddisfacente quando si vince battendolo. Non vedo l’ora arrivi la prossima stagione e sono sicuro che questo team ci darà di nuovo un’altra grande macchina, ci sarà una minaccia Rossa, la Ferrari sarà sempre più forte e dobbiamo stare attenti, con tutto il rispetto non li vogliamo davanti e dovremo fare un gran lavoro in inverno».

Lewis guarda invece al complesso della stagione elogiando lo spirito di squadra: “È stata un’annata fantastica. Sono contento di com’è andata, ora ci possiamo godere una vacanza ma devo togliermi il cappello davanti al team, per tutto il lavoro fatto quest’anno, abbiamo dimostrato che la Mercedes è il team migliore del mondo» sulla scelta strategica aggiunge “Le gomme stavano ancora bene e pensavo di poter andare fino alla fine, ma non è stata così. Ci ho provato”.

La Mercedes-AMG Petronas, dominatrice assoluta della stagione, può festeggiare numerosi record: 16 vittorie come nel 2014, 12 doppiette (una in più dell’anno passato), 32 podi stagionali (erano 31 nel 2014) e 703 punti in Classifica Costruttori. Hamilton chiude con 10 vittorie e 381 punti iridati seguito da Rosberg con 6 vittorie e 322 punti.

Lo Yas Marina Circuit nasce sull’omonima isola di Yas, è ricavato artificialmente e dista circa 20 km da Abu Dhabi capitale degli Emirati Arabi Uniti.

Si tratta di un tracciato nuovo inaugurato alla fine del 2009 composto da 21 curve (12 a sinistra e 9 a destra) è molto tecnico e completo, nel primo settore si alternano un serie di curvoni veloci in appoggio che si percorrono a velocità di 250-270 km/h, il secondo settore è velocissimo, troviamo infatti due rettilinei nei quali è possibile sfruttare l’ala mobile posteriore, al termine del primo si toccano velocità comprese tra 330 e 335 km/h, la power-unit ha quindi un ruolo primario.
La parte finale invece si compone di una serie di curve a 90° relativamente lente nelle quali è indispensabile disporre di ottima trazione, erogazione della potenza e grip meccanico, ne consegue che l’auto deve avere un ottimo bilanciamento globale. Molto stressata la gomma anteriore destra e i freni chiamati a decelerazioni piuttosto importanti.

Arrivederci a Melbourne per l’alba della stagione 2016 !

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