
Lewis Hamilton ha vinto in 1h31:27.729 la 66.a edizione del GP di Gran Bretagna a Silverstone, sulla pista di casa, davanti ai suoi tifosi in delirio collezionando il suo terzo hat trick stagionale e l’ottavo in carriera. La Mercedes ha però faticato contro una Williams scatenata, che con Massa ha per lunghi tratti comandato la gara dopo aver inaspettatamente infilato al via entrambe le Frecce d’Argento che occupavano la prima fila. Secondo Rosberg a 10.956, terzo Vettel a 25.443, in un finale condizionato dalla pioggia, la Ferrari è stata abilissima nell’effettuare il cambio gomme prima di tutti gli altri superando in un soffio gli avversari grazie ad un pit stop anticipato. Williams fuori dal podio con Massa quarto a 36.839 seguito da Bottas a 1:03.194. Kvyat su Red Bull a 1:03.955 chiude la classifica punti.
Partenza fiacca per il duo della Mercedes, entrambi estremamente lenti al via per scarso grip, si fanno beffare dalle Williams che si portano in testa.
Al 2.o giro è già in pista la Safety Car per un incidente tra Grosjean e Button, la gara riparte due giri dopo, Lewis azzarda un sorpasso a Massa subito dopo la linea del traguardo ma è Bottas a trarne vantaggio sorpassandolo in seconda posizione.
Alla 10.ma tornata la Mercedes tiene ancora la scia delle vetture inglesi
Al 20.o passaggio iniziano i pit-stop per il cambio gomme, si ferma Hamilton per montare gomme dure, Massa e Rosberg si fermeranno al giro successivo rientrando in pista nello stesso ordine dietro al Campione del Mondo in carica che si trova ora al comando.
Si attende l’annunciata pioggia che rimescolerà le carte, fino ad allora, gara cristallizzata con Williams e Mercedes a giocarsi il podio e Ferrari a seguire da molto lontano.
Al 30.o giro Hamilton prende la testa della gara davanti alle due Williams di Massa e Bottas. Nico è quarto davanti alle Rosse di Maranello che però girano un secondo più lente rispetto ai primi quattro.
Al 33.o passaggio la Toro Rosso di Sainz si ferma a bordo pista e la direzione corsa, invece di fare entrare la Safety Car, adotta la Virtual Safety Car, nuovo sistema all’esordio a Silverstone che obbliga i piloti ad usare il limitatore per mantenere la posizione congelando i distacchi. Liberata la pista, dopo circa tre giri, la gara riparte regolarmente, con Campione di casa sempre in testa, anche se sotto la minaccia della pioggia.
Cadono le prime gocce alla 35.a tornata, ma solo su alcune curve del circuito ed i piloti restano in pista con le slick.
Al giro 39 Raikkonen si ferma a montare le intermedie, Rosberg con l’asfalto bagnato va più forte delle Williams e scavalca sia Bottas che Massa avanzando in seconda posizione. Vettel è quinto e recupera molti secondi al giro su Bottas.

Al 43.mo giro decisivo secondo cambio gomme per Lewis, che entra ai box per montare coperture intermedie anticipando gli avversari diretti ed il compagno di scuderia che si fermerà due giri dopo quando era al comando.
Nemmeno con i nuovi pneumatici la coppia Williams riesce a reggere il passo delle Mercedes, che giro dopo giro fanno il vuoto.
Hamilton, rientrato in pista, velocissimo e stabile con le intermedie da bagnato si avvia indisturbato verso il successo, incitato dal pubblico urlante e taglia per primo il traguardo per il secondo anno consecutivo.
“Sono molto grato ai tifosi per il loro sostegno, non avrei potuto farcela senza di loro. Grazie mille”. Così Lewis Hamilton commenta sul podio la vittoria a Silverstone. Sulle difficoltà in partenza, il campione inglese afferma: “Ho avuto una bassa aderenza, lo stesso è capitato a Nico, ma questo ha reso la gara più emozionante. Abbiamo spinto ed è stato entusiasmante anche per i fan. Per la prima volta ho fatto la scelta perfetta con il pit stop, sono molto contento”. Infine ancora raggiante, Hamilton ha concluso: “Sono davvero esaltato, qui c’è anche mia madre. Ho tenuto duro negli ultimi giri e spero di continuare così anche per il campionato”.
Nico Rosberg rende onore al compagno di squadra: “È stata una bella corsa – ha detto il tedesco – ho spinto per cercare di riprendere Lewis ma il distacco era notevole. Le condizioni anche oggi erano molto difficili, comunque andavo discretamente. Poi Hamilton ha fatto scelte migliori delle mie: ha indovinato il pit-stop ed era dunque impossibile recuperare il gap. Lewis ha fatto bene durante tutto il week end. Il suo è un successo meritato, ottenuto davanti a un pubblico fantastico”.
Hamilton con la sua 5.a vittoria stagionale sale 194 punti in Classifica Piloti con 17 punti di vantaggio sul compagno di squadra Nico Rosberg. La casa di Stoccarda consolida il primato in Classifica Costruttori con 361 punti.
Per la gara di Silverstone Pirelli ha scelto le mescole più dure: pneumatici Hard e Medium. Il circuito veloce e sinuoso impegna molto gli pneumatici, in particolare è caratterizzato da molteplici curve ad alta velocità. Ciò si traduce in alti livelli di usura e degrado, soprattutto se la temperatura è elevata. La successione di curve secche e curvoni veloci, sottopongono le gomme a forti carichi fino a punte di 5G. Le scuderie utilizzano elevati livelli di carico aerodinamico, che sottopongono le coperture contemporaneamente sia a notevoli carichi verticali sia a fortissimi laterali. Rettilinei e punti di frenata abbastanza brevi consentono ai team di tenere alto il carico aerodinamico senza compromettere il tempo sul giro. Il carico di lavoro sugli pneumatici è ulteriormente incrementato dall’elevato livello di grip imposto dall’asfalto. Le temperature dei battistrada possono raggiungere picchi di oltre 110°C.
Prossimo appuntamento Gran Premio di Ungheria sull’ Hungaroring fra tre settimane.
