Non Solo Pagoda: deposito auto d’epoca, e restauro… No! Non è la definizione esatta! Non SoloPagoda: Il Paese dei Balocchi!
Si, il paese dei balocchi per estimatori, appassionati e neofiti delle quattro ruote, e Non Solo. Ci troviamo nel basso Lazio, quasi al confine con la Campania e l’Abruzzo, la struttura nasce dal volere di tre uomini con il sogno di raggruppare centinaia e centinaia di veicoli: Emilio, Carlo e Benedetto. Il nome che i tre amici hanno scelto porta subito alla mente la Mercedes Benz W113, la meravigliosa Pagoda, ma stando in loro compagnia ci si rende conto che facendo ricordare proprio quell’auto, hanno voluto esprimere la bellezza del sogno, sogno realizzato, di mettere a disposizione il loro tempo, le loro esperienze, e la loro grande professionalità per l’intero mondo automobilistico d’antan. Quindi, un luogo a disposizione di chi possiede mezzi d’epoca da tenere custodite, o semplicemente per un controllo o valutazione, ma soprattutto un luogo dove trovare chi sa amare questi splendidi oggetti. Splendidi oggetti che vengono ulteriormente risaltati, non solo nel fascino, ma anche nella loro storia; infatti i tre amici scovano tutte le informazioni possibili su come è nata un’automobile, le sue particolarità come pregi e difetti, e su chi le ha possedute, ma la cosa bella è che per loro non esistono automobili da demolire!
Un bel giorno, come nelle favole, Emilio Della Serra ha voluto esprimere la sua felicità nel forum del Mercedes-Benz Club Italia della nascita di Non Solo Pagoda, comunicandoci anche l’intenzione di voler festeggiare con tutti coloro che avrebbero voluto partecipare all’inaugurazione. Personalmente ho subito colto l’occasione, e con altri amici del Club ci siamo organizzati per andarci, e non vi nascondo la trepidazione che avevo nei giorni di attesa, trepidazione che ho trasmesso anche a mio figlio; giorni che non sembravano passare mai. Finalmente il 30 Maggio 2015, partiamo da Roma con la compagnia di Riccardo e Pierpaolo in direzione Cassino, e dopo un’oretta di viaggio arriviamo ai capannoni. Tanti amici da tutta l’Italia, appassionati di automobili con una certa predilezione per le epoca, insomma tutti pazzi per le vecchiette! Amici che fanno parte del Mercedes Benz Club Italia e dello Stelle Cadenti, che sono arrivati con le loro intramontabili Stelle a tre punte. Poi non credevamo ai nostri occhi: automobili d’entro e fuori, non sapevamo dove iniziare a guardare, sentivo ronzare la testa per l’indescrivibile emozione di essere presente in un paradiso di macchine, furgoncini, camion e moto, l’intero XX secolo raggruppato in un solo posto. Auto perfette, auto restaurate, in attesa di restauro e auto da cui recuperare solo ricambi. File interminabili messe una affianco all’altra dove è difficile passarci: Lancia, Alfa Romeo, BMW, Fiat, Moretti, FATA, Citroen, Renault, Borgward, Porsche, Jaguar e carrozzerie come Bertone, Pininfarina, Siata, Scioneri, Zagato e molte altre. Tutte assieme componevano un arcobaleno gigantesco di colori! Blu, bianche, rosse, verdi, nere… un colore in particolare ha attirato l’attenzione di tutti i partecipanti, colpendoci dritti al cuore con una freccia di Eros: il Silver DB180.
Al centro dell’officina era stata posizionata l’auto sportiva tedesca più famosa al mondo, la Mercedes Benz 300SL, la Gullwing (Ali di Gabbiano), con i suoi sportelli sollevati a dire “accomodati per un’esperienza unica nella tua vita”. Un brivido nel vedere tanta bellezza e tanta ingegneria, tanto metallo fusi tutti assieme in quelle forme con enorme maestria, come Michelangelo ha fatto con la sua Pietà: meravigliosa. Una cornice di auto completava quell’opera d’arte, una cornice dove erano presenti delle Mercedes R107, e una splendida Mercedes W109 250 SE coupé bianca e con quel quadro strumenti in legno magnifico. Le auto della Stella la facevano un po’ da padrone, dove ti dirigevi nella proprietà ne vedevi qualcuna, tra C126, C124, R107, W124, W116, R129, R170 e la R107 300SL dell’amico Frovalta di Stelle Cadenti appena ultimata nel suo impeccabile restauro e pronta per il suo viaggio di ritorno a casa; infatti i tre non nascondo la loro predilezione per le macchine di Stoccarda.
Nella stessa officina era stata organizzata un’enorme tavolata chiamata Salsicce & Pistoni, con tantissime specialità da gustare che ognuno ha voluto portare dalle proprie località, e che la simpaticissima signora Rosaria ha gestito in modo eccezionale a cui faccio i miei complimenti e ringraziamenti, ci ha fatto sentire coccolati. Fuori invece i fornelli a gas e il barbecue industriale di Emilio, che non hanno mai smesso di cuocere pasta e salsicce… altro che ristorante, questo è divertirsi in compagnia. Divertimento che è continuato nel guardare le nostre Mercedes e confrontarle, trovare subito informazioni e chiedere consigli ai super esperti presenti.
Il 30 Maggio 2015 per me è una giornata da non scordare, essere stato al Non Solo Pagoda mi ha davvero entusiasmato, avevo una voglia di iniziare a mettere le mani, ed infatti una provocazione del Sig. Della Serra è arrivata. Ma un sol giorno non basta!
Ringrazio per la collaborazione gli amici Angelo Tattoli e Pierpaolo Dimiziani.