Nuova grandiosa doppietta, la quinta stagionale, per le Frecce d’Argento sulla pista intitolata a Gilles Villeneuve sull’Île Notre-Dame a Montréal in Canada, il britannico Campione del Mondo in carica Lewis Hamilton, dopo aver conquistato la 44.ma Pole Position della sua carriera centra il quarto successo stagionale in 1h31’53”.135 davanti al compagno di squadra, il tedesco Nico Rosberg, che taglia il traguardo 2.285 secondi dopo. Tracciato cittadino non particolarmente tecnico ma molto esigente per i freni, caratterizzato da lunghi rettilinei con chicane e due tornanti, ove sono in gioco forti accelerazioni intervallate da brusche frenate, che richiedono ridotto carico aerodinamico, elevata potenza e ottima trazione.
Al semaforo verde, le monoposto del Team di Stoccarda, equipaggiate entrambe con coperture super soft (le più morbide della gamma Pirelli) scattano in testa mantenendo autorevolmente il comando della gara, seguite dalla Ferrari di Kimi Raikkonen che perde costantemente qualche decimo di secondo ad ogni giro.
Tra i piloti nelle prime posizioni, a fermarsi ai box per il cambio gomme il primo è proprio il ferrarista al 27.mo giro, che rientra in pista con coperture soft e scivola in 4.a posizione dietro al connazionale Bottas su Williams dopo un testa coda al giro successivo che gli costa un sicuro podio.
Alla 30.ma tornata è il turno di Lewis che si ferma e per montare gomme soft, seguito al giro successivo da Rosberg: al termine delle operazioni il duo Mercedes è ancora saldamente al comando.
Autore di una strepitosa gara l’altro pilota della rossa di Maranello Sebastian Vettel, partito in 18.ma posizione, penalizzato da un guasto in Q1 che gli è costato inoltre una sanzione comminata dalla FIA, rimonta dalle retrovie a suon di sorpassi ed entra in zona punti.
Le due Mercedes sfrecciando con tempi di tutto rispetto, incrementano giro dopo giro il proprio vantaggio sul pacchetto degli inseguitori e giungono al termine in tutta tranquillità senza necessità di effettuare un secondo pit stop. Unica fonte di tensione negli ultimi 15 giri la gestione dei consumi di carburante di entrambe le vetture e le temperature un pò alte dei freni posteriori della monoposto di Nico rientrate poi nella norma.
Allo sventolare della bandiera a scacchi, a conclusione delle 70 tornate previste per il Gran Premio, i distacchi dai piloti stellati sono ancora una volta molto consistenti: Valtteri Bottas (terzo sul podio dietro a Rosberg) staccato di 40″.666, seguito da Kimi Raikkonen a 45″.666 e Sebastian Vettel in quinta posizione a 49″.903, sesto Felipe Massa con l’altra Williams a 56″.381.
Al termine della gara entrambi i piloti Mercedes hanno definito eccellente il bilanciamento globale delle proprie monoposto.
Hamilton esultante afferma: “Voglio dedicare questa mia vittoria al mio ingegnere che ha passato una settimana difficile. Non avevo il miglior bilanciamento, Nico era veloce ma non ho avuto una grossa minaccia da lui e mi sono divertito. Dopo Monaco avevo bisogno di questa vittoria”. Abbastanza soddisfatto per il secondo posto il compagno di squadra Rosberg dichiara: “Ho fatto una bella gara, ho spinto come un matto ma non sono riuscito a riprenderlo. È stata una corsa difficile perché dovevamo salvare gomme e benzina, ma sono comunque felice e il secondo posto va bene lo stesso”.
Appuntamento tra due settimane sull’A1 Ring di Spielberg per il Gran Premio d’Austria.