Domenica 12 aprile i soci del Mercedes-Benz Club Italia si sono dati appuntamento in uno dei più bei centri turistici d’Italia. Pazza Bra ha accolto le trenta automobili Mercedes provenienti da tutta Italia nello spazio loro riservato dal Comune di Verona. Madrina dell’evento è stata la nuovissima Mercedes-Benz CLA Shooting Brake che, insieme alla sorella maggiore CLS, per gentile consessione della concessionaria Autosilver ha trovato spazio tra le vetture esposte. Un incontro multi generazionale che ha portato a scoprire la bellezza della città scaligera unita ad un viaggio nel passato attraverso una collezione di automobili e oggetti introvabili degli ultimi due secoli, nell’affascinate Museo Nicolis.
A partire dalle ore 9:30 il piazzale antistante l’Arena ha iniziato a riempirsi ed animarsi man mano che sopraggiungevano le autovetture. A dominare la scena le nuove Mercedes-Benz Classe A, SLK e Classe C. Tra le tante anche una SL R129 e una SL R230, oltre a Classe E, CLK e Classe B. La bellezza della città unita alla voglia di ritovarsi tra amici e conoscenti ha coinvolto soci provenienti da ogni luogo d’Italia come Viterbo, Torino e Genova.
Come annunciato sui social, alla maniferstazione era presente anche la novità di casa Mercedes: la nuova CLA Shooting Brake, che ha attirato gli sguardi e destato l’interesse dei presenti, i quali hanno potuto osservarne da vicino ogni dettaglio, prendendone spunto per intrattenersi in dialoghi e commenti. Nonostante il segmento di appartenenza “entry level medium car” la CLA è riuscita a superare il giudizio critico dei soci più attenti, in particolare per lo spazio di carico e la qualità dei materiali.
Mentre gli “uomini” pensavano ai motori, alcune signore hanno preferito rilassarsi per le vie del centro, grazie alla possibilità offerta dal programma del raduno di lasciare il gruppo fino alle ore 12.30 per fare una breve visita nel centro di Verona. Iniziando da via Mazzini per un pò di shopping, sono passate alla volta di Piazza Erbe ove si sono fermate per un aperitivo per poi ripartire verso la casa di Giulietta.
Alle ore 12:30 il convoglio ha iniziato a spostarsi in direzione del ristorante ove si è tenuto il pranzo. Come una passerella della moda milanese, le auto hanno sfilato per le strade del centro, destando interesse e curiosità. Date le generose temperature primaverili, i soci provvisti di cabrio o roadster non hanno esitato a godersi una guida “en plein air” a tetto aperto.
Dalle ore 13:00 il dialogo è proseguito seduti a tavola, con i più disparati argomenti riguardanti il Club e la Casa di Stoccarda. Tra i tanti: il prossimo raduno che si terrà il 24 maggio a Castell’Arquato (PC) e il 21 giungo a Piovene Rocchette (VI) all’interno della manifestazione WeekofftheWheels. Ultimo ma non per importanza, l’annuncio del rinnovo della partnership tra Mercedes-Benz Club Italia e Michelin Italia. Michelin, oltre ad essere presente a tutti i raduni del 2015, si metterà a disposizione per gli utenti del forum per qualsiasi domanda verrà posta. A rispondere ai quesiti sarà un team di tecnici e di ingegneri impegnati nella ricerca e sviluppo. Si tratterà di un vero e proprio filo diretto che metterà in stretto contatto il produttore con tutti gli appassionati Mercedes-Benz. (link alla sezione domande – risposte a Michelin)
Verso le ore 15:30 giunti al termine del banchetto, il gruppo si è spostato a Villafranca, luogo in è situato il Museo Nicolis, una meta per gli appassionati della meccanica e della tecnica. Inaugurato nel 2000, il museo vanta una singolare collezione, soprattutto di automobili, inizata dal sig. Luciano Nicolis, che sin da bambino amava raccogliere oggetti di ogni tipo. Al nostro arrivo siamo stati accolti dalla signora Carla del Museo Nicolis che ci ha guidati nella visita di autovetture, motociclette, biciclette ma anche strumenti musicali, macchine fotografiche e per scrivere, opere dell’ingegno umano. A sorprenderci, la notizia che ogni automobile e motocicletta del museo è in grado di marciare per strada.
Tra gli oggetti più rari una vettura Benz degli anni Trenta, commissionata da un sultano che la utilizzava per le battute di caccia; ad affascinarci è stata anche una riproduzione della prima auto a motore, la Mercedes-Benz Patentwaghen del 1886, vista al Mercedes-Benz Museum in occasione del raduno a Stoccarda nel 2012.
Altro sorprendente oggetto di particolare vanto per il museo e per l’Italia è la “Motrice Pia” (1882), ovvero il primo motore monocilindrico ideato e brevettato dal veronese Enrico Bernardi per meccanizzare i lavori a macchina da cucire della figlia Pia.
Degna di nota è anche una Isotta Fraschini “tipo 8 AS” del 1929 trovata dal sig. Nicolis in una stalla in Pennsylvania (USA) ed amorevolmente restaurata. In mezzo a tutto questo insieme di abiti d’epoca, borse, valige ed accessori è stato possibile rivivere l’atomosfera degli anni d’oro.
Questo il resoconto della giornata; la parte più difficile però è raccontare le emozioni passate, la gioia nel vedere riuniti nella “propria” città gli amici conosciuti grazie al club e alla passione per Mercedes-Benz, l’entusiamo della sfilata in auto per le vie del centro, l’allegria del momento conviviale, la meraviglia nel pensare agli anni e alle persone che hanno visto e utilizzato i cimeli raccolti dal sig. Nicolis.
Per terminare, a nome del sottoscritto e del Mercedes-Benz Club Italia ringrazio:
– i Soci che hanno partecipato a questo raduno;
– l’Amministrazione del Comune di Verona;
– la Concessionaria Autosilver di Verona;
– il Museo Nicolis.
