Mercedes-Benz propone una versione estrema della Classe G, con carreggiate allargate e assetto rialzato grazie all’adozione di assali rigidi a portale. Al momento di tratta di una show car, già pronta però alla produzione di serie.
Classe G elevata al quadrato. La produzione di Mercedes-Benz Classe G prosegue inarrestabile dal lontano 1979. Divenuta una vera e propria icona del fuoristrada duro e puro di lusso, continua a incrementare le sue performance commerciali e a migliorarsi. Al Salone di Ginevra sarà presentata una versione speciale, denominata G 500 4×4², derivata dalla fuoriserie G 63 AMG 6×6 a sei ruote.
Nuovo motore 4.0 V8 biturbo. Per la prima volta sul modello G, fa la sua comparsa il nuovissimo 4.0 litri V8 biturbo, derivato da quello già visto sulla Mercedes-AMG GT e C 63. In questo caso la potenza è di da 310 kW (422 CV). I doppi tubi di scarico sono posti davanti alle ruote posteriori su entrambi i lati, conferendo un aspetto ancora più grintoso, e migliorando allo stesso tempo anche il comportamento del veicolo durante la marcia fuoristrada, in quanto nella zona posteriore vengono eliminati i tradizionali silenziatori che avrebbero limitato l’angolo di sbalzo.
Assi a portale. A differenza degli assi rigidi tradizionali, in questo caso le ruote non si trovano all’altezza del centro dell’asse, ma sono notevolmente più in basso. In questo modo, su G 500 4×42 l’altezza libera dal suolo aumenta sensibilmente passando a 45 cm e la profondità di guado, o meglio la profondità di immersione, raggiunge i 100 cm. Anche tutte le altre caratteristiche tipiche dell’off-road migliorano notevolmente.
Assetto con molle e ammortizzatori doppi e regolabili. Un ruolo decisivo è affidato alla nuova regolazione degli ammortizzatori mutuata dal mondo del rally. Per ogni ruota vengono impiegati due montanti telescopici che corrono paralleli. Il primo lavora in modo convenzionale, mentre il secondo dispone di una regolazione degli ammortizzatori a gestione elettronica che modifica il comportamento di smorzamento nel suo insieme a seconda della rispettiva situazione di guida. Questa configurazione permette una notevole inclinazione del fuso a snodo tra gli assetti sport e confort, selezionabili da chi guida premendo un pulsante nella consolle centrale.
Ruote beadlock con pneumatici MT. Quando si vuole affrontare il fuoristrada estremo, per la G 500 4×42 sono disponibili pneumatici ottimizzati per i percorsi off-road, da 18 pollici, che consentono un abbassamento della pressione di gonfiaggio, per aumentare ulteriormente la trazione. Normalmente in questi casi non si può comunque scendere al di sotto di 1,0 bar, perché a valori inferiori di pressione gli pneumatici potrebbero staccarsi in fase di sterzata, oppure la sabbia potrebbe penetrare nella superficie di tenuta tra pneumatico e cerchio. Tutto questo non è vero per G 500 4×42 dove sono impiegati cerchi speciali beadlock da 18 pollici suddivisi in due parti, i quali permettono che non si verifichi un distacco dal cerchio nemmeno in caso di perdita totale della pressione, escludendo anche il rischio che penetri sabbia. Per questi speciali pneumatici Mercedes-Benz consiglia nell’impiego in fuoristrada estremo una pressione di 0.5 bar. In questo modo la G 500 4×42 è in grado di scalare anche le dune più alte con facilità, dominare i terreni rocciosi con estrema agilità e superare i guadi senza problemi.
Non solo off-road. Osservando i dati di riferimento relativi ad assetto e catena cinematica, appare più che logico che per G 500 4×42 l’avventura off-road inizi là dove gli altri veicoli si fermano. A sorprendere però è invece il fatto che la nuova ‘G’ vanti performance del tutto straordinarie anche su strada. Grazie alla carreggiata notevolmente più ampia rispetto alla vettura di serie (+ 299 mm), alla possibilità di adottare grandi cerchi da 22 pollici con pneumatici 325/55 R 22 ed agli ammortizzatori regolabili in modalità Sport, la speciale Classe G, nonostante un baricentro più alto, entra in curva in modo così dinamico che i passeggeri hanno la sensazione di trovarsi a bordo di una sportiva più che su un fuoristrada. Questo è evidente anche quando si affrontano percorsi non asfaltati o strade innevate dove il fondo sdrucciolevole consente al veicolo di regalare performance degne di un bolide da rally.
Linea austera e imponente per il fuoristrada più duro. Dal punto di vista estetico, G 500 4×42 non lascia dubbi sulla sua vera vocazione. La combinazione di grandi pneumatici, elevata distanza da terra, notevoli misure di altezza e larghezza, design spigoloso e minimalista, incutono rispetto fin dal primo sguardo. Ulteriori highlight sono rappresentati dalla mascherina con barre a LED integrate sopra il parabrezza e dalle ampie modanature nei parafanghi parzialmente verniciate (entrambe in pregiata fibra di carbonio) nonché dal paraurti anteriore dei modelli G 63 AMG e G 65 AMG.
Qui di seguito i dati off-road a confronto fra G 500 4×42 e il modello di serie Mercedes-Benz G 500:
G 5004×42 | G 500 Station-Wagon a passo lungo | |
Altezza libera dal suolo | 450 mm | 210 mm |
Angolo di sbalzo a/p | 52⁰ / 54⁰ | 36⁰/27⁰ |
Angolo di rampa | 47⁰ | 21⁰ |
Angolo di ribaltamento | 30⁰ | 28° |
Profondità di guado | 1000 mm | 600 mm |
Capacità di salita | 100 % | 100 % |
Passo | 2850 mm | |
Carreggiata anteriore/posteriore | 1774 mm | 1475 mm |
Combinazione di cerchi/pneumatici | 9,5 J x 22325/55 R22 | 7,5 J x 18265/60 R 18 |
Fonti: mercedes-benz.com, daimler.com