CRONet ha scritto:Questo fusibile scatterà ben prima allora, se aveva 25 e ora 20 sei diciamo super protetto però se hanno calcolato 25 vuol dire che il massimo di potenza ammissibile è 300W, la formula:
I = W / V
W = I x V
W = 25A x 12V
W = 300
Con il fusibile da 20 non appena la potenza assorbita sarà maggiore a 240 W si brucerà.
mpiva ha scritto:CRONet ha scritto:Ciao, ma una domanda: quale fusibile aveva prima?? Se aveva meno di 20A cosa che intuisco, hai fatto molto male a mettere 20A: stai alzando la soglia di protezione del circuito e quindi bruci il motore prima che il fusibile si bruci per proteggere il motore. La soluzione è trovare il problema, purtroppo in questo modo lo stai aggravando.
No, prima c'era un 25A come indicato nelle istruzioni all'interno della scatola. Ho messo un 20 proprio per ridurre la soglia/ tempo durante il quale il motore elettrico può funzionare in modo non consono. Se capita ancora farò una diagnosi.
Ciao
Si, hai ragione anche se, attenzione, 12 volt è sempre un valore nominale. Solitamente il sistema di alimentazione di autovetture nelle specifiche di tipo generale prevede una tensione "generata" a vuoto di 13,6V (senza carico). Con carico all'estremità del circuito, la tensione non dovrebbe mai scendere sotto i 12,6V. Inoltre il dimensionamento della protezione mediante fusibile (dunque dispositivo non ripristinabile con funzionamento on/off) deve tenere conto delle condizioni di utilizzo gravose del circuito; per esempio, se effettivamente non ci sono problemi effettivi e quello che è accaduto è stato occasionale (per esempio polvere solidificata che ho eliminato con un po' di aria compressa), può essere che il fusibile da 20A non salti più; però magari questa estate lascio la macchina con la capote aperta sotto il sole a 35°C, e il mio bambino più piccolo comincia a giocare con il sedile come fosse una playstation ... beh! può essere che 20A ad un certo punto non bastino. L'elevato calore ambiente ed il continuo utilizzo (il secondo fattore non certamente previsto) fa crescere la corrente di spunto richiesta dal motore e ... ciak! Ecco il fusibile saltato. Sfortunatamente, il fusibile non è uno dei migliori strumenti di protezione dei circuiti elettrici ma è .. estremamente economico e pratico.
Il problema è proprio questo: un fusibile dimensionato "largo", proprio per garantire continuità di servizio nell'uso normale del dispositivo, può essere una brutta fregatura nel caso sul dispositivo ci sia un problema di qualche natura. Tornando all'esempio del bimbo, un frequente utilizzo del carico (motore elettrico) progettato e dimensionato per essere utilizzato poche volte al giorno (forse al mese!), oppure un utilizzo sotto sforzo (resistenza meccanica eccessiva) può portare a localizzate sovratemperature nell'avvolgimento con cedimento dell'isolamento (corto del motore) senza che il fusibile neanche se ne accorga.
Ciaociaoooo