Mercedes Benz Nuovo GLC – Prova su strada

mercedes-benz-glc

Dopo averla vista è toccata con mano prima della presentazione ufficiale finalmente oggi è arrivato il momento del test drive del Nuovo GLC, l’erede del GLK tanto amato, odiato e discusso per la sua linea decisamente anticonvenzionale e ricca di spigoli.


Già aprendo le porte e il portellone del vano bagagli si ha subito l’impressione di solidità, robustezza e qualità.
L’abitacolo è molto spazioso, rispetto al GLK guadagna centimetri sopratutto in larghezza e a favore dei passeggeri posteriori, tutto l’insieme come pure la plancia ricordano da vicino la Classe C, modello a cui il GLC si ispira.

GLC2

I sedili dell’esemplare in prova sono rivestiti in pelle Artico Beige molto bella alla vista quanto al tatto, che crea un piacevole contrasto con plancia e moquette che riveste il pavimento entrambe  nere, bello quanto delicato il materiale color Black Piano lucido che riveste la console centrale, pare rovinarsi solo a guardarlo.

Il bagagliaio è regolare, capiente e ben rifinito, dotato di ganci estraibili e doppio avvolgibile (tendina copribagagli e rete divisoria) di serie inoltre non essendo purtroppo presente alcun tipo di ruota di scorta, è spazioso e ben sfruttabile anche nel vano sottostante il piano di carico.
Una chicca: lo schienale del divano posteriore frazionabile è abbattibile tramite un comando elettrico per lato, anzi due in quanto due sono subito all’interno del bagagliaio e due all’interno dell’abitacolo tra lo schienale e la battuta delle porte, l’operazione è alquanto semplice e veloce: si aziona il comando e la parte di schienale si sgancia e si ribalta in avanti.GLC5

Bene, è giunto il momento di partire, l’auto della prova è una 220d 4MAtic in versione Sport ed è equipaggiata con Keyless Start, per mettere in moto si preme il pedale del freno ed il pulsante inserito nel blocchetto di avviamento, il percorso di circa 40 km e comprende un tratto di statale, un lungo rettilineo, un tratto misto veloce ed uno lento.

Ciò che colpisce immediatamente è la silenziosità globale dovuta ad un ottimo lavoro di incapsulamento del motore, ad una eccellente aerodinamica che con il suo CX pari a 0,31 stabilisce un record mondiale nella categoria SUV, anche le asperità del fondo stradale vengono filtrate molto bene, a bordo non si avverte il minimo rumore pertanto si viaggia davvero ovattati.
In modalità ECO il cambio 9G-TRONIC è talmente dolce da sembrare a variazione continua, solo l’oscillazione del contagiri e l’indicatore del rapporto innestato fanno capire quando avvengono i passaggi di marcia, la risposta dell’acceleratore è molto soft, è necessario affondare oltre la metà dell corsa per ottenere un pò di spunto, lo sterzo è molto demoltiplicato … in pratica è una modalità da utilizzare esclusivamente in città.

GLC3

Passando per CONFORT ed S si avverte già una bella differenza, il cambio risponde sempre in modo fulmineo ma facendo sentire cambiate e scalate con dei piccoli gradevoli colpetti, aumenta il freno motore,lo sterzo diventa più diretto e preciso e la reazione alla pressione sul gas molto più reattiva.
Nel tratto rettilineo riesco a raggiungere una discreta velocità, il silenzio permane anche quando, compiendo un paio di sorpassi, il motore arriva a 4800 giri la sua voce non infastidisce ma rimane ben soffocata, la 9° marcia si può tenere fino a 95 km/h.

Non avendo vetture in coda ho potuto effettuare un paio di test di frenata, uno dei quali con le ruote di destra sullo sconnesso, in questo frangente a causa della differente pressione esercitata sui due lati si è verificato un accenno di sbandamento verso destra, ho prontamente controsterzato ma l’ESP velocissimo ha mantenuto saldamente la vettura stabile e in traiettoria.
L’impianto frenante, come su tutte le Mercedes è molto potente, l’ABS ben calibrato ed interviene solo quando realmente necessario, il pedale è ben modulabile (freno sempre con il piede sinistro) ed offre un ottimo feelingGLC4

Comincia il tratto misto lento e veloce, Dyrect Select in modalità S+ qui il fantastico cambio dà il meglio di se: ogni cambiata o scalata è accompagnata da colpi che esaltano il piacere di guida, in ogni frangente si rivela velocissimo e reattivo a qualunque velocità se si affonda in nemmeno un secondo vengono scalati da 1 a 4 rapporti, il motore si trova sempre con il rapporto giusto innestato e quindi nelle migliori condizioni di lavoro e sempre in coppia.

Anche in modalitàM le reazioni all’azionamento dei due paddles sono praticamente istantanee, molto piacevole il consistente effetto motore che consente di non gravare troppo su freni.
Direi che il nuovo 9G-TRONIC è in assoluto uno dei migliori automatici sulla piazza: VOTO 10 e LODE.
Lo sterzo è preciso e diretto ma non come lo avevo apprezzato sulla C …va comunque considerato il campo di impiego del GLC, in ogni caso è un ottimo comando che non trasmette quell’effetto artificiale tipico dei servo elettrici: VOTO 9,5
Nelle curve veloci la vettura è estremamente rassicurante, il rollìo non è mai fastidioso, mi piacerebbe provare le sospensioni ABC che consentono maggior rigidità e minore altezza del corpo vettura.

Come in tutti i modelli Mercedes più recenti le doti telaistiche sono notevoli, molto buono l’handling se si pensa che stiamo guidando un SUV che pesa 1850 kg, il GLC affronta ogni curva con facilità estrema.

GLC1

Il comparto infotainment si gestisce tramite classico controller sul tunnel centrale e grazie all’intuitivo e pratico touch-pad, basta compiere semplici gesti con il dito per sfogliare le videate e scrivere numeri ed indirizzi, inoltre sono presenti una serie di sottomenu che comprendono una gestione ancor più mirata dell’impianto di climatizzazione.

Insomma il GLC ha tutti i numeri per diventare un best seller e gli ordinativi finora raggiunti sono già una prova tangibile.

Commenti chiusi.